Author: | Maurizio Catassi | ISBN: | 9788873816652 |
Publisher: | Minerva Edizioni | Publication: | October 21, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Maurizio Catassi |
ISBN: | 9788873816652 |
Publisher: | Minerva Edizioni |
Publication: | October 21, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
È un libro di itinerari bolognesi, dove a girovagare tra portici e colline si incontrano luoghi, opere d’arte e storie, ma non vuol essere una guida nel senso comune della parola. Meglio, non è soltanto questo e all’autore piace considerarlo una sorta di quaderno di viaggio. Viaggi brevi, dentro e fuori porta. Ma chi ha detto che i viaggi devono essere necessariamente condurre lontano? A impigliarsi nella memoria sono in realtà i viaggi che riescono a stupire e certe volte le emozioni della sorpresa possono coglierci senza doverci allontanare. E’ sufficiente un pizzico di curiosità e anche cose che abbiamo sotto gli occhi quotidianamente riescono ad un tratto a mostrarsi in una luce diversa.
Capita così di leggere per caso una storia vecchia di quasi due millenni le cui radici affondano in terre mediorientali e poi accorgersi che le sue tracce sono arrivate fin qui da noi. (La scia e la traccia) Due passi lungo via Barberia sono sufficienti per scoprire come all’incertezza della toponomastica faccia da contraltare la reale, ma non troppo conosciuta presenza di capolavori artistici. (Barbari, berberi e barbieri) Alle volte le tracce della storia sono disseminate dentro e fuori porta e ad inseguirle ti ritrovi a passeggiare tra la penombra dei portici e il verde delle colline, come nel caso dell’itinerario sulle orme dei Monaci Gaudenti. ( Furono frati, cavalieri e bolognesi ) Può anche succedere che un ingombrante pomeriggio d’estate si trasformi in un viaggio un po’ randagio e un po’ virtuale alla ricerca delle tracce dei famosi cavalieri Templari in terra felsinea. (Templi & Templari)
Forse la cosa più bella di un viaggio è quella di imbattersi in qualcosa di inaspettato, capace di stravolgere i programmi fatti alla partenza. Succede lungo la via della Futa quando tra quelle antiche curve spunta una storia misteriosa e quasi dimenticata. (Quinto segreto)
A corredo dei racconti le fotografie scattate dall’autore e piantine che illustrano il percorso degli itinerari.
È un libro di itinerari bolognesi, dove a girovagare tra portici e colline si incontrano luoghi, opere d’arte e storie, ma non vuol essere una guida nel senso comune della parola. Meglio, non è soltanto questo e all’autore piace considerarlo una sorta di quaderno di viaggio. Viaggi brevi, dentro e fuori porta. Ma chi ha detto che i viaggi devono essere necessariamente condurre lontano? A impigliarsi nella memoria sono in realtà i viaggi che riescono a stupire e certe volte le emozioni della sorpresa possono coglierci senza doverci allontanare. E’ sufficiente un pizzico di curiosità e anche cose che abbiamo sotto gli occhi quotidianamente riescono ad un tratto a mostrarsi in una luce diversa.
Capita così di leggere per caso una storia vecchia di quasi due millenni le cui radici affondano in terre mediorientali e poi accorgersi che le sue tracce sono arrivate fin qui da noi. (La scia e la traccia) Due passi lungo via Barberia sono sufficienti per scoprire come all’incertezza della toponomastica faccia da contraltare la reale, ma non troppo conosciuta presenza di capolavori artistici. (Barbari, berberi e barbieri) Alle volte le tracce della storia sono disseminate dentro e fuori porta e ad inseguirle ti ritrovi a passeggiare tra la penombra dei portici e il verde delle colline, come nel caso dell’itinerario sulle orme dei Monaci Gaudenti. ( Furono frati, cavalieri e bolognesi ) Può anche succedere che un ingombrante pomeriggio d’estate si trasformi in un viaggio un po’ randagio e un po’ virtuale alla ricerca delle tracce dei famosi cavalieri Templari in terra felsinea. (Templi & Templari)
Forse la cosa più bella di un viaggio è quella di imbattersi in qualcosa di inaspettato, capace di stravolgere i programmi fatti alla partenza. Succede lungo la via della Futa quando tra quelle antiche curve spunta una storia misteriosa e quasi dimenticata. (Quinto segreto)
A corredo dei racconti le fotografie scattate dall’autore e piantine che illustrano il percorso degli itinerari.