"C'è un libro bellissimo in cui si immagina che il poeta non sia morto nell'epidemia di colera a Napoli, ma si sia trasferito a Londra sotto falso nome. Naturalmente le cose non sono andate così, ma con un pizzico di coraggio in più forse ne sarebbe venuto un film non solo buono, lodevole e coraggioso, ma strepitoso"Margherita Oggero a proposito del film di Mario Martone su Leopardi, Il giovane favoloso.“Jack” Leopardi, nella sua eschilea lotta con Monaldo, di cui si tace l’esito scontato, è soltanto uno dei centri di questo poligono di tiro letterario, che strozza per suspence e traveste la tragedia con una patina steam, inventandosi un Ottocento filologico che sorpassa di gran lunga la verisimiglianza... Ho scritto che si tratta di un romanzo e ho volutamente sbagliato: questo è un coacervo studiatissimo di scatole cinesi in cui la centrale, la più piccola, contiene tutte le altre, compresa l’esterna. E, elemento non trascurabile, quella di Zaccuri è la lingua più bella della letteratura degli ultimi anni...Giuseppe GennaRomanzo fantastorico, dotto come un saggio, incalzante come un feuilleton.Giuseppe ScaraffiaA mescolarsi sono realtà e finzione, verità storica e invenzione in un procedimento per cui solo attraverso il falso ci si avvicina a un frammento comunque significativo di verità.Renato MinoreFantasticheria di uno scrittore colto su letteratura e vita, sul tempo come eterno presente, sull'angoscia tra nascita e morte.Giovanni PacchianoAl di là delle contingenze storiche, il romanzo di Zaccuri è un libro sul disperato bisogno dei figli di sentirsi dire queste semplici, complicatissime, parole: TI HO CAPITO, HAI RAGIONE TU.Leonardo Colombati“Anche in formato elettronico i libri seguono il loro destino. Finora quello del Signor figlio non è stato disprezzabile: pubblicato nel 2007, finalista al Campiello di quell’anno, raccolse critiche generose e qualche comprensibile riserva. Fu considerato, in ogni caso, un contributo originale alla comprensione dell’opera e della figura di Giacomo Leopardi. Si ripresenta oggi in e-book (con minime variazioni rispetto all’originario testo a stampa) mentre al cinema riscuote grande interesse Il giovane favoloso di Mario Martone, che della vicenda biografica di Leopardi offre una ricostruzione decisamente più affidabile di quella proposta dal mio romanzo. Nel film, tuttavia, la morte del “povero Jack” non viene mostrata. Mi piace pensare che questa circostanza renda in qualche modo plausibile l’eventualità di un sequel.”Alessandro Zaccuri
"C'è un libro bellissimo in cui si immagina che il poeta non sia morto nell'epidemia di colera a Napoli, ma si sia trasferito a Londra sotto falso nome. Naturalmente le cose non sono andate così, ma con un pizzico di coraggio in più forse ne sarebbe venuto un film non solo buono, lodevole e coraggioso, ma strepitoso"Margherita Oggero a proposito del film di Mario Martone su Leopardi, Il giovane favoloso.“Jack” Leopardi, nella sua eschilea lotta con Monaldo, di cui si tace l’esito scontato, è soltanto uno dei centri di questo poligono di tiro letterario, che strozza per suspence e traveste la tragedia con una patina steam, inventandosi un Ottocento filologico che sorpassa di gran lunga la verisimiglianza... Ho scritto che si tratta di un romanzo e ho volutamente sbagliato: questo è un coacervo studiatissimo di scatole cinesi in cui la centrale, la più piccola, contiene tutte le altre, compresa l’esterna. E, elemento non trascurabile, quella di Zaccuri è la lingua più bella della letteratura degli ultimi anni...Giuseppe GennaRomanzo fantastorico, dotto come un saggio, incalzante come un feuilleton.Giuseppe ScaraffiaA mescolarsi sono realtà e finzione, verità storica e invenzione in un procedimento per cui solo attraverso il falso ci si avvicina a un frammento comunque significativo di verità.Renato MinoreFantasticheria di uno scrittore colto su letteratura e vita, sul tempo come eterno presente, sull'angoscia tra nascita e morte.Giovanni PacchianoAl di là delle contingenze storiche, il romanzo di Zaccuri è un libro sul disperato bisogno dei figli di sentirsi dire queste semplici, complicatissime, parole: TI HO CAPITO, HAI RAGIONE TU.Leonardo Colombati“Anche in formato elettronico i libri seguono il loro destino. Finora quello del Signor figlio non è stato disprezzabile: pubblicato nel 2007, finalista al Campiello di quell’anno, raccolse critiche generose e qualche comprensibile riserva. Fu considerato, in ogni caso, un contributo originale alla comprensione dell’opera e della figura di Giacomo Leopardi. Si ripresenta oggi in e-book (con minime variazioni rispetto all’originario testo a stampa) mentre al cinema riscuote grande interesse Il giovane favoloso di Mario Martone, che della vicenda biografica di Leopardi offre una ricostruzione decisamente più affidabile di quella proposta dal mio romanzo. Nel film, tuttavia, la morte del “povero Jack” non viene mostrata. Mi piace pensare che questa circostanza renda in qualche modo plausibile l’eventualità di un sequel.”Alessandro Zaccuri