Author: | Jakob Lorber | ISBN: | 9788896682630 |
Publisher: | Edizioni Cerchio della Luna | Publication: | April 20, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Jakob Lorber |
ISBN: | 9788896682630 |
Publisher: | Edizioni Cerchio della Luna |
Publication: | April 20, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Dall’opera del mistico e profeta Jakob Lorber (1800-1864) si apprendono preziose informazioni e comunicazioni su un’esperienza affascinante e sfuggente che tutti abbiamo fatto: quella del sogno.
I sogni possono essere di duplice natura a seconda dell’interiorità del sognatore e dello stile di vita che ne deriva.
Se egli segue un percorso – per così dire “spirituale” – che gli consenta di connettersi sempre più alle sue forze interiori e si attiene ad una semplice e moderata alimentazione, allora i suoi sogni possono perfino metterlo in contatto con il mondo degli spiriti per esserne istruito ed aiutato. In questo caso i suoi sogni riescono pure a riprodurre nel più piccolo dettaglio il mondo fisico-materiale. Egli utilizza appieno la capacità della cosiddetta “vista spirituale” di cui siamo tutti dotati, essendo egli riuscito a togliere quel muro tenebroso che la maggior parte delle persone pone innanzi agli occhi spirituali, quale barriera visiva, a causa di un’esistenza non coerente con le leggi divine scritte in ogni cuore umano.
Se invece l’interiorità e lo stile di vita del sognatore sono da materialista, allora i sogni, inviategli dagli spiriti incaricati a tale funzione come sollecitazione a migliorarsi, vengono sistematicamente ignorati da coloro che vivono nel noto: mangia, bevi e divertiti, dato che dopo la morte non c’è più nulla”.
Costoro dunque sognano solo cose materiali, confuse e senza senso: il mondo felice degli spiriti è loro precluso.
Pericolose sono poi quelle pratiche manipolative che ridicolizzano le utilissime funzioni dei sogni: dalla loro sciocca interpretazione, passando per la superstizione, arrivando al gioco infernale della cartomanzia o ai falsi evocatori di spiriti (medium).
Il ricorso ad un particolare etere prodotto con i metodi usati nel 1840, permette di avere delle visioni “rivelatrici” riguardo al proprio essere, ovvero se si è “spirituali” o “materialisti”.
Ma è soprattutto tramite il collegamento costante con le nostre forze interiori migliori che può avvenire il collegamento con il mondo degli spiriti.
I popoli del tempo antico che vivevano secondo i precetti divini, questo collegamento ce l’avevano sempre.
Grazie a questo libro, ognuno di noi può iniziare a percorrere quella via che lo porterà a sognare il mondo degli spiriti, a collegarsi con essi e a farsi aiutare da loro.
Dall’opera del mistico e profeta Jakob Lorber (1800-1864) si apprendono preziose informazioni e comunicazioni su un’esperienza affascinante e sfuggente che tutti abbiamo fatto: quella del sogno.
I sogni possono essere di duplice natura a seconda dell’interiorità del sognatore e dello stile di vita che ne deriva.
Se egli segue un percorso – per così dire “spirituale” – che gli consenta di connettersi sempre più alle sue forze interiori e si attiene ad una semplice e moderata alimentazione, allora i suoi sogni possono perfino metterlo in contatto con il mondo degli spiriti per esserne istruito ed aiutato. In questo caso i suoi sogni riescono pure a riprodurre nel più piccolo dettaglio il mondo fisico-materiale. Egli utilizza appieno la capacità della cosiddetta “vista spirituale” di cui siamo tutti dotati, essendo egli riuscito a togliere quel muro tenebroso che la maggior parte delle persone pone innanzi agli occhi spirituali, quale barriera visiva, a causa di un’esistenza non coerente con le leggi divine scritte in ogni cuore umano.
Se invece l’interiorità e lo stile di vita del sognatore sono da materialista, allora i sogni, inviategli dagli spiriti incaricati a tale funzione come sollecitazione a migliorarsi, vengono sistematicamente ignorati da coloro che vivono nel noto: mangia, bevi e divertiti, dato che dopo la morte non c’è più nulla”.
Costoro dunque sognano solo cose materiali, confuse e senza senso: il mondo felice degli spiriti è loro precluso.
Pericolose sono poi quelle pratiche manipolative che ridicolizzano le utilissime funzioni dei sogni: dalla loro sciocca interpretazione, passando per la superstizione, arrivando al gioco infernale della cartomanzia o ai falsi evocatori di spiriti (medium).
Il ricorso ad un particolare etere prodotto con i metodi usati nel 1840, permette di avere delle visioni “rivelatrici” riguardo al proprio essere, ovvero se si è “spirituali” o “materialisti”.
Ma è soprattutto tramite il collegamento costante con le nostre forze interiori migliori che può avvenire il collegamento con il mondo degli spiriti.
I popoli del tempo antico che vivevano secondo i precetti divini, questo collegamento ce l’avevano sempre.
Grazie a questo libro, ognuno di noi può iniziare a percorrere quella via che lo porterà a sognare il mondo degli spiriti, a collegarsi con essi e a farsi aiutare da loro.