Author: | Gian Piero Bona | ISBN: | 9788867085286 |
Publisher: | Lindau | Publication: | April 28, 2016 |
Imprint: | Lindau | Language: | Italian |
Author: | Gian Piero Bona |
ISBN: | 9788867085286 |
Publisher: | Lindau |
Publication: | April 28, 2016 |
Imprint: | Lindau |
Language: | Italian |
Chiamato alle armi appena laureato, Filippo rifiuta la possibilità di diventare ufficiale e decide di prestare servizio come soldato semplice. Nell'Italia dei primi anni '60 – in pieno boom economico, ma ancora oppressa da un clima di pesante conformismo sia sul piano politico che culturale e dei costumi – si tratta di un gesto di ribellione tanto singolare quanto emblematico, soprattutto perché messo in atto all'interno dell'istituzione più chiusa e conservatrice: l'esercito. Filippo si immerge così in un mondo crudo e vero come quello della naia e delle caserme, da sempre luogo di «formazione» delle nuove generazioni, e la frattura che si crea nel suo animo si ricompone solo con una lenta e costante presa di coscienza di nuove verità morali e umane. Con un realismo che non scende a compromessi con la volgarità e la violenza, ma non rinuncia a una cruda descrizione dei fatti, il libro di Gian Piero Bona, a distanza di oltre mezzo secolo dalla prima uscita – nel 1961 Giovanni Comisso lo presentò entusiasta al Premio Strega –, mantiene una grande freschezza e un'intatta forza di suggestione, proponendosi al lettore di oggi come l'originale romanzo di formazione di un ragazzo capace di mettersi a nudo senza pudori.
Chiamato alle armi appena laureato, Filippo rifiuta la possibilità di diventare ufficiale e decide di prestare servizio come soldato semplice. Nell'Italia dei primi anni '60 – in pieno boom economico, ma ancora oppressa da un clima di pesante conformismo sia sul piano politico che culturale e dei costumi – si tratta di un gesto di ribellione tanto singolare quanto emblematico, soprattutto perché messo in atto all'interno dell'istituzione più chiusa e conservatrice: l'esercito. Filippo si immerge così in un mondo crudo e vero come quello della naia e delle caserme, da sempre luogo di «formazione» delle nuove generazioni, e la frattura che si crea nel suo animo si ricompone solo con una lenta e costante presa di coscienza di nuove verità morali e umane. Con un realismo che non scende a compromessi con la volgarità e la violenza, ma non rinuncia a una cruda descrizione dei fatti, il libro di Gian Piero Bona, a distanza di oltre mezzo secolo dalla prima uscita – nel 1961 Giovanni Comisso lo presentò entusiasta al Premio Strega –, mantiene una grande freschezza e un'intatta forza di suggestione, proponendosi al lettore di oggi come l'originale romanzo di formazione di un ragazzo capace di mettersi a nudo senza pudori.