Author: | Richard Powers | ISBN: | 9788893445030 |
Publisher: | La nave di Teseo | Publication: | May 22, 2019 |
Imprint: | La nave di Teseo | Language: | Italian |
Author: | Richard Powers |
ISBN: | 9788893445030 |
Publisher: | La nave di Teseo |
Publication: | May 22, 2019 |
Imprint: | La nave di Teseo |
Language: | Italian |
Patricia Westerford – detta Patty-la-Pianta – comincia a parlare all’età di tre anni. Quando finalmente le parole iniziano a fluire, assomigliano piuttosto a un farfugliare incomprensibile. L’unico che sembra capire il mondo di Patricia, sin da piccola innamorata di qualsiasi cosa avesse dei ramoscelli, è suo padre – “la sua aria e la sua acqua” – che la porta con sé nei viaggi attraverso i boschi e le foreste d’America, a scoprire la misteriosa e stupefacente varietà degli alberi. Cresciuta, dottorata ribelle in botanica, Patty-la-Pianta fa una scoperta sensazionale che potrebbe rappresentare il disvelamento del mistero del mondo, il compimento di una vita spesa a guardare e ascoltare la natura: le piante comunicano fra loro tramite un codice segreto. Ma questo è solo l’inizio di una storia che si dipana come per anelli concentrici: intorno a Patty-la-Pianta si intrecciano infatti i destini di nove indimenticabili personaggi che a poco a poco convergono in California, dove una sequoia gigante rischia di essere abbattuta. Il sussurro del mondo è un’opera immensa, un appassionato atto di resistenza e impegno, un inno d’amore alla letteratura, al potere delle storie, alla grandiosità della natura. Dalla motivazione del Premio Pulitzer 2019 per la Narrativa: “Un romanzo dalla costruzione geniale, rigoglioso e ramificato come gli alberi di cui racconta: la meraviglia della loro interazione evoca quella degli uomini che vi vivono accanto.” Miglior libro del 2018 per The New York Times, The Washington Post, Time, The Oprah Magazine, Newsweek, Chicago Tribune, Kirkus Reviews. Premio Pulitzer 2019, Gran Prix de Littérature Américaine 2018, finalista al Booker Prize 2019, finalista al PEN/Jean Stein Book Award 2019. “Se Richard Powers fosse uno scrittore del diciannovesimo secolo chi sarebbe? Herman Melville e avrebbe scritto Moby Dick.” Margaret Atwood “Un capolavoro, un romanzo straordinario.” Kirkus Reviews “Un romanzo monumentale.” The New York Times Book Review “Il miglior romanzo mai scritto sugli alberi, uno dei romanzi più belli dell’ultimo decennio.” Ann Patchett “Un libro straordinario, stupefacente.” The Guardian
Patricia Westerford – detta Patty-la-Pianta – comincia a parlare all’età di tre anni. Quando finalmente le parole iniziano a fluire, assomigliano piuttosto a un farfugliare incomprensibile. L’unico che sembra capire il mondo di Patricia, sin da piccola innamorata di qualsiasi cosa avesse dei ramoscelli, è suo padre – “la sua aria e la sua acqua” – che la porta con sé nei viaggi attraverso i boschi e le foreste d’America, a scoprire la misteriosa e stupefacente varietà degli alberi. Cresciuta, dottorata ribelle in botanica, Patty-la-Pianta fa una scoperta sensazionale che potrebbe rappresentare il disvelamento del mistero del mondo, il compimento di una vita spesa a guardare e ascoltare la natura: le piante comunicano fra loro tramite un codice segreto. Ma questo è solo l’inizio di una storia che si dipana come per anelli concentrici: intorno a Patty-la-Pianta si intrecciano infatti i destini di nove indimenticabili personaggi che a poco a poco convergono in California, dove una sequoia gigante rischia di essere abbattuta. Il sussurro del mondo è un’opera immensa, un appassionato atto di resistenza e impegno, un inno d’amore alla letteratura, al potere delle storie, alla grandiosità della natura. Dalla motivazione del Premio Pulitzer 2019 per la Narrativa: “Un romanzo dalla costruzione geniale, rigoglioso e ramificato come gli alberi di cui racconta: la meraviglia della loro interazione evoca quella degli uomini che vi vivono accanto.” Miglior libro del 2018 per The New York Times, The Washington Post, Time, The Oprah Magazine, Newsweek, Chicago Tribune, Kirkus Reviews. Premio Pulitzer 2019, Gran Prix de Littérature Américaine 2018, finalista al Booker Prize 2019, finalista al PEN/Jean Stein Book Award 2019. “Se Richard Powers fosse uno scrittore del diciannovesimo secolo chi sarebbe? Herman Melville e avrebbe scritto Moby Dick.” Margaret Atwood “Un capolavoro, un romanzo straordinario.” Kirkus Reviews “Un romanzo monumentale.” The New York Times Book Review “Il miglior romanzo mai scritto sugli alberi, uno dei romanzi più belli dell’ultimo decennio.” Ann Patchett “Un libro straordinario, stupefacente.” The Guardian