Author: | Daniela Bortoluzzi, Enrico Baccarini | ISBN: | 9788893400718 |
Publisher: | Melchisedek Edizioni | Publication: | July 6, 2017 |
Imprint: | Melchisedek Edizioni | Language: | Italian |
Author: | Daniela Bortoluzzi, Enrico Baccarini |
ISBN: | 9788893400718 |
Publisher: | Melchisedek Edizioni |
Publication: | July 6, 2017 |
Imprint: | Melchisedek Edizioni |
Language: | Italian |
Il termine egizio neteru (tradotto usualmente con «dèi») significa in realtà vigilanti. Dopo aver creato le condizioni adatte alla vita in Egitto ai tempi dello Zep Tepi (il Primo Tempo), i Neteru vi gettarono le basi della civiltà: secondo antiche fonti storiche, fondarono città e regni 33.000 anni prima delle dinastie conosciute. A questi primi Re/Neteru sarebbero poi succeduti i figli avuti da donne terrestri. Nella Bibbia, i Ben-Elohim sono i Figli di Dio che presero in moglie le Figlie degli Uomini; ma visto che il termine elohim è plurale, i Ben-Elohim erano in realtà i Figli degli Dèi. Nel "Libro dei Vigilanti" (una sezione del "Libro di Enoch") i Nephilim sono i figli dei duecento angeli vigilanti che si unirono alle abitanti della Terra, trasgredendo gli ordini superiori (e furono così condannati a restare sulla Terra per sempre). Una storia simile era già stata tramandata dai sumeri: un gruppo di duecento Anunnaki vigilanti, unitisi alle femmine terrestri, diede origine a una razza di semidèi. I Vigilanti/Neteru, i Vigilanti/Anunnaki e i Vigilanti/Elohim erano dunque emissari inviati sul pianeta Terra, scambiati per dèi e quindi venerati e temuti. Per leggere questo libro, che investiga con scrupolosità fatti accaduti diverse migliaia di anni fa, bisogna essere disposti a liberarsi dai pregiudizi e da una visione troppo rigida perché, come diceva Einstein, «La mente è come un paracadute: funziona solo se è aperto!».
Il termine egizio neteru (tradotto usualmente con «dèi») significa in realtà vigilanti. Dopo aver creato le condizioni adatte alla vita in Egitto ai tempi dello Zep Tepi (il Primo Tempo), i Neteru vi gettarono le basi della civiltà: secondo antiche fonti storiche, fondarono città e regni 33.000 anni prima delle dinastie conosciute. A questi primi Re/Neteru sarebbero poi succeduti i figli avuti da donne terrestri. Nella Bibbia, i Ben-Elohim sono i Figli di Dio che presero in moglie le Figlie degli Uomini; ma visto che il termine elohim è plurale, i Ben-Elohim erano in realtà i Figli degli Dèi. Nel "Libro dei Vigilanti" (una sezione del "Libro di Enoch") i Nephilim sono i figli dei duecento angeli vigilanti che si unirono alle abitanti della Terra, trasgredendo gli ordini superiori (e furono così condannati a restare sulla Terra per sempre). Una storia simile era già stata tramandata dai sumeri: un gruppo di duecento Anunnaki vigilanti, unitisi alle femmine terrestri, diede origine a una razza di semidèi. I Vigilanti/Neteru, i Vigilanti/Anunnaki e i Vigilanti/Elohim erano dunque emissari inviati sul pianeta Terra, scambiati per dèi e quindi venerati e temuti. Per leggere questo libro, che investiga con scrupolosità fatti accaduti diverse migliaia di anni fa, bisogna essere disposti a liberarsi dai pregiudizi e da una visione troppo rigida perché, come diceva Einstein, «La mente è come un paracadute: funziona solo se è aperto!».