Author: | Carlo Zannetti | ISBN: | 9788826095899 |
Publisher: | Roberto Guerra | Publication: | October 13, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Carlo Zannetti |
ISBN: | 9788826095899 |
Publisher: | Roberto Guerra |
Publication: | October 13, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Racconti Pop per l'avanguardia Pop. Con stile squisitamente giornalistico culturale, il musicista (e scrittore) Carlo Zannetti distilla da par suo e con logica estetica cognitiva una sorta di microstoria della musica rock pop: Chuck Berry, Elvis Presley a Ella Fitzgerald, Aretha Franklin, Edith Piaf, Whitney Houston, Carole King, Cher, Madonna, Annie Lennox, Kate Bush, Tracy Chapman, Sinéad O' Connor Adele, i Beatles (John, Paul, George e Ringo), Johnny Cash, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Bob Marley, Ray Charles, Freddie Mercury, Brian May, Johnny Cash, Elton John, David Bowie, Sting, Peter Gabriel, Prince e George Michael, Donna Summer/Giorgio Moroder, con witz anche sulle italiane Patty Pravo e Mia Martini, le stesse icone francesi Sylvie Vartan e Dalida, protagonisti assoluti della musica modernissima. Bioracconti, velocemente saggistici e biografici, in una scansione intenzionalmente non cronologica storica, ma originalmente affettiva e pulsionale dell'autore. E pop nello specifico, ovvero, globalmente, l'ultima vera avanguardia del secolo XX, dopo lo stesso Andy Warhol. Sarebbe facile scomodare ancora il solito Marshall McLuhan, lo stesso giovane Edgar Morin, Umberto Eco o altri innovatori anche in streaming all'epoca, come giustificazione intellettuale. La pop cultura ha iconizzato una epoca intera, paradossalmente ha inventato la “Forme” forte e piena e gioiosa dionisiaca ancora del nostro stesso tempo, una modernità ormai “classica” ancora spesso non codificata.
Racconti Pop per l'avanguardia Pop. Con stile squisitamente giornalistico culturale, il musicista (e scrittore) Carlo Zannetti distilla da par suo e con logica estetica cognitiva una sorta di microstoria della musica rock pop: Chuck Berry, Elvis Presley a Ella Fitzgerald, Aretha Franklin, Edith Piaf, Whitney Houston, Carole King, Cher, Madonna, Annie Lennox, Kate Bush, Tracy Chapman, Sinéad O' Connor Adele, i Beatles (John, Paul, George e Ringo), Johnny Cash, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Bob Marley, Ray Charles, Freddie Mercury, Brian May, Johnny Cash, Elton John, David Bowie, Sting, Peter Gabriel, Prince e George Michael, Donna Summer/Giorgio Moroder, con witz anche sulle italiane Patty Pravo e Mia Martini, le stesse icone francesi Sylvie Vartan e Dalida, protagonisti assoluti della musica modernissima. Bioracconti, velocemente saggistici e biografici, in una scansione intenzionalmente non cronologica storica, ma originalmente affettiva e pulsionale dell'autore. E pop nello specifico, ovvero, globalmente, l'ultima vera avanguardia del secolo XX, dopo lo stesso Andy Warhol. Sarebbe facile scomodare ancora il solito Marshall McLuhan, lo stesso giovane Edgar Morin, Umberto Eco o altri innovatori anche in streaming all'epoca, come giustificazione intellettuale. La pop cultura ha iconizzato una epoca intera, paradossalmente ha inventato la “Forme” forte e piena e gioiosa dionisiaca ancora del nostro stesso tempo, una modernità ormai “classica” ancora spesso non codificata.