Author: | Andrea Giostra, Interviste con l'arte | ISBN: | 9788826458113 |
Publisher: | intervista con l'arte | Publication: | June 21, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Andrea Giostra, Interviste con l'arte |
ISBN: | 9788826458113 |
Publisher: | intervista con l'arte |
Publication: | June 21, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Questo è il secondo volume della TRILOGIA “Interviste con l’Arte”. Anche questo volume raccoglie venti interviste ad Artisti di diversa estrazione professionale, di diversa cultura, di diversa nazionalità, di diversa esperienza di vita e di arte. Tra tutti spicca il Premio Pulitzer 2016 per la narrativa, Viet Thanh Nguyen, inserita in questo volume in apertura. Anche questa volta il lettore leggerà di storie e di vissuti sofferti e emozionanti, di uomini e di donne che hanno dedicato la loro vita, con passione e dedizione, all’Arte. Quello che emerge è una visione della vita da artisti e dell’Arte, interessante e spesso non visibile agli spettatori o agli amanti dell’Opera d’Arte che gustano il “prodotto finito”. Noi osservatori, noi appassionati d’Arte, non sappiamo immaginare la sofferenza, la fatica, il dolore, il sacrificio, la disciplina che si nascondono dietro quell’Opera che stiamo ammirando e dalla quale magari rimaniamo affascinati ed emozionati. Non c’è vera Opera d’Arte se prima non c’è un vissuto dirompente che l’ha generata. Senza emozione non si riesce a creare nulla. Senza aver vissuto sulla propria pelle la vita, con tutte le sue contraddizioni, non è possibile creare Arte. Senza pathos non c’è Arte, perché l’arte è vita, e come la vita deve saper generare emozioni in chi la crea e in chi la gusta dal suo punto di osservazione, dalla sua personalissima prospettiva. In fondo l’Arte è vita, e come la vita va vissuta e sperimentata, nella gioia e nel dolore, nel patimento e nel saporito e giulivo fremito vitale che sa innescare. È questo che leggerà il lettore nelle venti interviste. È questo che sarà disvelato, anche se da venti punti di sperimentazione diversi, che sono i venti artisti che si sono confessati e hanno parlato a mani basse delle loro vita di artisti, del loro mondo, delle loro emozioni.
Questo è il secondo volume della TRILOGIA “Interviste con l’Arte”. Anche questo volume raccoglie venti interviste ad Artisti di diversa estrazione professionale, di diversa cultura, di diversa nazionalità, di diversa esperienza di vita e di arte. Tra tutti spicca il Premio Pulitzer 2016 per la narrativa, Viet Thanh Nguyen, inserita in questo volume in apertura. Anche questa volta il lettore leggerà di storie e di vissuti sofferti e emozionanti, di uomini e di donne che hanno dedicato la loro vita, con passione e dedizione, all’Arte. Quello che emerge è una visione della vita da artisti e dell’Arte, interessante e spesso non visibile agli spettatori o agli amanti dell’Opera d’Arte che gustano il “prodotto finito”. Noi osservatori, noi appassionati d’Arte, non sappiamo immaginare la sofferenza, la fatica, il dolore, il sacrificio, la disciplina che si nascondono dietro quell’Opera che stiamo ammirando e dalla quale magari rimaniamo affascinati ed emozionati. Non c’è vera Opera d’Arte se prima non c’è un vissuto dirompente che l’ha generata. Senza emozione non si riesce a creare nulla. Senza aver vissuto sulla propria pelle la vita, con tutte le sue contraddizioni, non è possibile creare Arte. Senza pathos non c’è Arte, perché l’arte è vita, e come la vita deve saper generare emozioni in chi la crea e in chi la gusta dal suo punto di osservazione, dalla sua personalissima prospettiva. In fondo l’Arte è vita, e come la vita va vissuta e sperimentata, nella gioia e nel dolore, nel patimento e nel saporito e giulivo fremito vitale che sa innescare. È questo che leggerà il lettore nelle venti interviste. È questo che sarà disvelato, anche se da venti punti di sperimentazione diversi, che sono i venti artisti che si sono confessati e hanno parlato a mani basse delle loro vita di artisti, del loro mondo, delle loro emozioni.