“Parazzoli spazia con generosità nel fare letteratura, dando consigli a proposito del tabù della pagina bianca, della scansione, delle tonalità e dei ritmi narrativi, soffermandosi sui generi letterari, sulla posizione dell'io narrante nel racconto, sui dialoghi, sugli “attimi di verità” che si possono trarre dalla cronaca”Paolo Di Stefano, Corriere della SeraUn saggio che non parla solo di tecniche narrative ma che è un percorso dentro le passioni di lettura di uno scrittore più che di uno studioso. Quindi saggio, testimonianza, racconto, a sua volta, di tanti incontri immaginari con i grandi autori: Dostoevskij, Flaubert, Tolstoj, Proust, Kafka, Céline, Beckett, Joyce. Autori non prevedibili, come sarebbe in un qualunque manuale di scrittura: qui ci sono anche Fruttero & Lucentini, Pontiggia, Moresco, Pincio, Saviano, Moccia, Melissa P.In chiusura del volume quattro interventi non inclusi nella prima edizione.
“Parazzoli spazia con generosità nel fare letteratura, dando consigli a proposito del tabù della pagina bianca, della scansione, delle tonalità e dei ritmi narrativi, soffermandosi sui generi letterari, sulla posizione dell'io narrante nel racconto, sui dialoghi, sugli “attimi di verità” che si possono trarre dalla cronaca”Paolo Di Stefano, Corriere della SeraUn saggio che non parla solo di tecniche narrative ma che è un percorso dentro le passioni di lettura di uno scrittore più che di uno studioso. Quindi saggio, testimonianza, racconto, a sua volta, di tanti incontri immaginari con i grandi autori: Dostoevskij, Flaubert, Tolstoj, Proust, Kafka, Céline, Beckett, Joyce. Autori non prevedibili, come sarebbe in un qualunque manuale di scrittura: qui ci sono anche Fruttero & Lucentini, Pontiggia, Moresco, Pincio, Saviano, Moccia, Melissa P.In chiusura del volume quattro interventi non inclusi nella prima edizione.