Author: | Guida turistica | ISBN: | 9788897060642 |
Publisher: | EDARC Edizioni | Publication: | June 19, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Guida turistica |
ISBN: | 9788897060642 |
Publisher: | EDARC Edizioni |
Publication: | June 19, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
L'isola di smeraldo rappresenta un sogno di naturalezza. Scenari grandiosi e selvaggi si alternano a paesini di favola e monumenti antichi quanto il mondo. Senza dimenticare il calore di città come la vivace e dinamica Dublino, Cork la ribelle, e poi Limerick, Galway, Killarney… E il Connemara, una terra unica con poche case lontane, villaggi minuscoli, fiumi, laghi, ruscelli e torrenti, torbiere e cataste di torba, pecore e cavalli, che racchiude tutto il fascino dell’Irlanda. Questo è anche il paese dei folletti e delle fate, degli elfi e degli spiritelli, che si nascondono nelle brughiere o sotto un dolmen, o in qualche castello incantato. Le origini celtiche non sono dimenticate e sono presenti nelle grandi croci, nelle torri rotonde e, soprattutto, nella misteriosa lingua gaelica parlata nell’ovest e nelle sparse isole linguistiche; anche ascoltarla, principalmente nelle malinconiche melodie irlandesi costituisce un’esperienza. Ma non è tutto! Si ricordi che questo è un paese di ribelli che lottarono fino allo spasimo per l’indipendenza e, disseminati qui e là, ci sono i ricordi di quei momenti tragici e gloriosi. È anche la sofferta patria di Oscar Wilde e James Joyce e… dei fiumi di birra, specialmente la nera Guinness!
L'isola di smeraldo rappresenta un sogno di naturalezza. Scenari grandiosi e selvaggi si alternano a paesini di favola e monumenti antichi quanto il mondo. Senza dimenticare il calore di città come la vivace e dinamica Dublino, Cork la ribelle, e poi Limerick, Galway, Killarney… E il Connemara, una terra unica con poche case lontane, villaggi minuscoli, fiumi, laghi, ruscelli e torrenti, torbiere e cataste di torba, pecore e cavalli, che racchiude tutto il fascino dell’Irlanda. Questo è anche il paese dei folletti e delle fate, degli elfi e degli spiritelli, che si nascondono nelle brughiere o sotto un dolmen, o in qualche castello incantato. Le origini celtiche non sono dimenticate e sono presenti nelle grandi croci, nelle torri rotonde e, soprattutto, nella misteriosa lingua gaelica parlata nell’ovest e nelle sparse isole linguistiche; anche ascoltarla, principalmente nelle malinconiche melodie irlandesi costituisce un’esperienza. Ma non è tutto! Si ricordi che questo è un paese di ribelli che lottarono fino allo spasimo per l’indipendenza e, disseminati qui e là, ci sono i ricordi di quei momenti tragici e gloriosi. È anche la sofferta patria di Oscar Wilde e James Joyce e… dei fiumi di birra, specialmente la nera Guinness!