Author: | Marco Broglio | ISBN: | 9788868857707 |
Publisher: | Marco Broglio | Publication: | March 7, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Marco Broglio |
ISBN: | 9788868857707 |
Publisher: | Marco Broglio |
Publication: | March 7, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Sintesi di presentazione
Jane non è una persona ma una vecchia e pesante motocicletta americana.
L’incontro con l’anziano biker è casuale, un incontro di quelli che il destino, quando è benevolo, mette sul nostro cammino.
Il motociclista, ormai ammorbidito dalle comodità e dall’efficienza delle motociclette moderne, si ritrova alle prese con un mezzo meccanico e un modo di viaggiare d’altri tempi con imprevisti, problemi tecnici e ritmi che aveva ormai dimenticato.
Proprio i tempi lenti del viaggio e del battito del grosso e rumoroso motore di Jane consentono al vecchio motociclista di godere del bel paesaggio francese dall’Atlantico alle Alpi, di concedersi qualche nostalgia, qualche riflessione e qualche momento umoristico.
Non c’è bisogno di andare a Capo a Nord o attraversare i deserti dei cinque continenti su di una moto per godere di un viaggio, delle persone che si incontrano e riflettere.
I luoghi descritti e la moto Jane sono ben conosciuti dall’autore e gli episodi narrati sono stati realmente vissuti anche se in tempi e con motociclette differenti.
La storia del viaggio, temporalmente collocata nella seconda metà di settembre 2012, invece, è di fantasia così come i personaggi ed ogni riferimento a persone realmente esistenti è da considerarsi puramente casuale.
Un ringraziamento particolare per l’impegno dimostrato và a San Colombano, patrono dei motociclisti, che ha patrocinato questa avventura mentre, mi spiace comunicarlo ufficialmente, una nota di demerito và al cane Tilou per il suo comportamento poco collaborativo.
Sintesi di presentazione
Jane non è una persona ma una vecchia e pesante motocicletta americana.
L’incontro con l’anziano biker è casuale, un incontro di quelli che il destino, quando è benevolo, mette sul nostro cammino.
Il motociclista, ormai ammorbidito dalle comodità e dall’efficienza delle motociclette moderne, si ritrova alle prese con un mezzo meccanico e un modo di viaggiare d’altri tempi con imprevisti, problemi tecnici e ritmi che aveva ormai dimenticato.
Proprio i tempi lenti del viaggio e del battito del grosso e rumoroso motore di Jane consentono al vecchio motociclista di godere del bel paesaggio francese dall’Atlantico alle Alpi, di concedersi qualche nostalgia, qualche riflessione e qualche momento umoristico.
Non c’è bisogno di andare a Capo a Nord o attraversare i deserti dei cinque continenti su di una moto per godere di un viaggio, delle persone che si incontrano e riflettere.
I luoghi descritti e la moto Jane sono ben conosciuti dall’autore e gli episodi narrati sono stati realmente vissuti anche se in tempi e con motociclette differenti.
La storia del viaggio, temporalmente collocata nella seconda metà di settembre 2012, invece, è di fantasia così come i personaggi ed ogni riferimento a persone realmente esistenti è da considerarsi puramente casuale.
Un ringraziamento particolare per l’impegno dimostrato và a San Colombano, patrono dei motociclisti, che ha patrocinato questa avventura mentre, mi spiace comunicarlo ufficialmente, una nota di demerito và al cane Tilou per il suo comportamento poco collaborativo.