«Un romanzo straordinariamente complesso: contorto, convulso, irritante, il meno compreso e forse il più discusso dalla critica e dal pubblico», scrive Fausto Malcovati nell'introduzione. Nessun altro romanzo ha avuto una gestazione altrettanto laboriosa: ne L'adolescente tutti i temi si ritrovano, le grandi linee narrative precedenti e successive si intrecciano, affiorano e riaffiorano: «lì dentro ci sono almeno quattro romanzi», scrive l'autore in una nota. Morale e sociale, individuale e collettivo, il disordine è il tema portante che innerva tutta la narrazione.
«Un romanzo straordinariamente complesso: contorto, convulso, irritante, il meno compreso e forse il più discusso dalla critica e dal pubblico», scrive Fausto Malcovati nell'introduzione. Nessun altro romanzo ha avuto una gestazione altrettanto laboriosa: ne L'adolescente tutti i temi si ritrovano, le grandi linee narrative precedenti e successive si intrecciano, affiorano e riaffiorano: «lì dentro ci sono almeno quattro romanzi», scrive l'autore in una nota. Morale e sociale, individuale e collettivo, il disordine è il tema portante che innerva tutta la narrazione.