Author: | Clair Brown | ISBN: | 9788869876684 |
Publisher: | Vallardi | Publication: | January 11, 2018 |
Imprint: | Vallardi | Language: | Italian |
Author: | Clair Brown |
ISBN: | 9788869876684 |
Publisher: | Vallardi |
Publication: | January 11, 2018 |
Imprint: | Vallardi |
Language: | Italian |
UNA SAGGEZZA ANTICA PER CAMBIARE IL MONDO MODERNO.
SOSTENIBILITÀ, EQUITÀ, QUALITÀ: L’ECONOMIA ETICA DEL BUDDHA
Il pensiero economico buddhista ci spiega come liberarci dall’ossessione materialistica, per vivere nella consapevolezza, nella cura della natura e nel rispetto reciproco. In questo libro, Clair Brown reinterpreta il mondo ispirandosi a un’antica saggezza che unisce benefici personali e globali, riconoscendo il legame indissolubile e proficuo con gli altri, con l’ambiente e le generazioni future.
Nella visione dominante dell’economia, gli individui pensano principalmente a loro stessi, perseguono un reddito per sostenere uno stile di vita agiato e la natura esiste per essere dominata dall’uomo.
Radicalmente alternativo a tale visione è invece il pensiero economico buddhista, per il quale le persone sono sostanzialmente altruiste, sono interdipendenti le une con le altre e con la natura.
Ispirandosi a economisti come Amartya Sen, Jeffrey Sachs, Joseph Stiglitz e Tony Atkinson, l’economista buddhista Clair Brown critica l’attuale tendenza all’iperspecializzazione dell’economia, proponendo un approccio globale, una prospettiva d’insieme della realtà e della società.
Secondo la Brown, una nuova economia è possibile: focalizzandosi su sostenibilità, prosperità condivisa e interdipendenza degli esseri viventi, la «scienza triste» può trasformarsi in opportunità per migliorare la qualità della vita di tutti.
UNA SAGGEZZA ANTICA PER CAMBIARE IL MONDO MODERNO.
SOSTENIBILITÀ, EQUITÀ, QUALITÀ: L’ECONOMIA ETICA DEL BUDDHA
Il pensiero economico buddhista ci spiega come liberarci dall’ossessione materialistica, per vivere nella consapevolezza, nella cura della natura e nel rispetto reciproco. In questo libro, Clair Brown reinterpreta il mondo ispirandosi a un’antica saggezza che unisce benefici personali e globali, riconoscendo il legame indissolubile e proficuo con gli altri, con l’ambiente e le generazioni future.
Nella visione dominante dell’economia, gli individui pensano principalmente a loro stessi, perseguono un reddito per sostenere uno stile di vita agiato e la natura esiste per essere dominata dall’uomo.
Radicalmente alternativo a tale visione è invece il pensiero economico buddhista, per il quale le persone sono sostanzialmente altruiste, sono interdipendenti le une con le altre e con la natura.
Ispirandosi a economisti come Amartya Sen, Jeffrey Sachs, Joseph Stiglitz e Tony Atkinson, l’economista buddhista Clair Brown critica l’attuale tendenza all’iperspecializzazione dell’economia, proponendo un approccio globale, una prospettiva d’insieme della realtà e della società.
Secondo la Brown, una nuova economia è possibile: focalizzandosi su sostenibilità, prosperità condivisa e interdipendenza degli esseri viventi, la «scienza triste» può trasformarsi in opportunità per migliorare la qualità della vita di tutti.