L'idea di bene in Tolstoj e Nietzsche

Fiction & Literature, Literary Theory & Criticism, European, Nonfiction, Religion & Spirituality, Philosophy
Cover of the book L'idea di bene in Tolstoj e Nietzsche by Lev Šestov, Castelvecchi
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Lev Šestov ISBN: 9788868265779
Publisher: Castelvecchi Publication: May 28, 2014
Imprint: Castelvecchi Language: Italian
Author: Lev Šestov
ISBN: 9788868265779
Publisher: Castelvecchi
Publication: May 28, 2014
Imprint: Castelvecchi
Language: Italian

L’idea di bene in Tolstoj e Nietzsche (1900) è il secondo libro pubblicato da Lev Šestov ed è anche l’opera che ha fatto conoscere l’autore in Russia, consentendogli di entrare a far parte del circolo di intellettuali che, a San Pietroburgo, ruotava attorno alla figura di Sergej Djagilev e alla sua rivista «Mir iskusstva» (Il mondo dell’arte). In questo saggio, il filosofo russo propone un parallelo – con una tecnica che segnerà la sua produzione successiva – tra due dei più significativi autori dell’Ottocento. È soprattutto la scoperta di Nietzsche che permette a Šestov di elaborare un concetto chiave della propria idea filosofica dell’esistenza: l’impossibilità di riconciliare la tragedia umana con qualunque ragione o esigenza di tipo universale. A un Tolstoj che si rifugia nell’idea di bene e nell’umanitarismo, si contrappone allora il Nietzsche che non ha paura di riconoscere il primato della vita, l’ampiezza del dolore e la loro irriducibilità. Un coraggio e un rigore che Nietzsche mantiene fino alla teoria del superuomo, nella quale Šestov riconosce un cedimento e l’estremo tentativo di affidarsi a un punto d’appoggio etico.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

L’idea di bene in Tolstoj e Nietzsche (1900) è il secondo libro pubblicato da Lev Šestov ed è anche l’opera che ha fatto conoscere l’autore in Russia, consentendogli di entrare a far parte del circolo di intellettuali che, a San Pietroburgo, ruotava attorno alla figura di Sergej Djagilev e alla sua rivista «Mir iskusstva» (Il mondo dell’arte). In questo saggio, il filosofo russo propone un parallelo – con una tecnica che segnerà la sua produzione successiva – tra due dei più significativi autori dell’Ottocento. È soprattutto la scoperta di Nietzsche che permette a Šestov di elaborare un concetto chiave della propria idea filosofica dell’esistenza: l’impossibilità di riconciliare la tragedia umana con qualunque ragione o esigenza di tipo universale. A un Tolstoj che si rifugia nell’idea di bene e nell’umanitarismo, si contrappone allora il Nietzsche che non ha paura di riconoscere il primato della vita, l’ampiezza del dolore e la loro irriducibilità. Un coraggio e un rigore che Nietzsche mantiene fino alla teoria del superuomo, nella quale Šestov riconosce un cedimento e l’estremo tentativo di affidarsi a un punto d’appoggio etico.

More books from Castelvecchi

Cover of the book Il salasso by Lev Šestov
Cover of the book Le rêve français by Lev Šestov
Cover of the book Lo sguardo dal di fuori by Lev Šestov
Cover of the book Che cos'è la coscienza by Lev Šestov
Cover of the book Chopin by Lev Šestov
Cover of the book L'uomo plasma se stesso by Lev Šestov
Cover of the book Lo sguardo e l'ombra by Lev Šestov
Cover of the book Jazz, rock, Venezia by Lev Šestov
Cover of the book Figli di troika by Lev Šestov
Cover of the book Il vangelo ebraico by Lev Šestov
Cover of the book La casa di via Garibaldi by Lev Šestov
Cover of the book Il numero by Lev Šestov
Cover of the book Mia by Lev Šestov
Cover of the book Un commissario by Lev Šestov
Cover of the book La baby aerodinamica color karamella by Lev Šestov
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy