Author: | Fulvio Conti | ISBN: | 9788827522707 |
Publisher: | Publisher s21213 | Publication: | November 25, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Fulvio Conti |
ISBN: | 9788827522707 |
Publisher: | Publisher s21213 |
Publication: | November 25, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Educato e formatosi negli Stati Uniti d'America, dove ha trascorso ventotto dei suoi ottantanove anni di vita, George Santayana fu un filosofo, uno scrittore, un poeta e un saggista spagnolo, nonché un rappresentante del cosiddetto realismo critico. Formatosi al Boston Latin School e alla Università di Harvard sotto l'influsso di Josiah Royce e di William James, Santayana proseguì i suoi studi a Berlino e a Cambridge, per ritornare poi a Harvard, dove iniziò la carriera di docente nel 1898, rimanendovi fino al 1912, quando si trasferì in Europa per trascorrere nel vecchio continente il resto della sua vita. Scrisse diciannove libri e riuscì a centrare un ottimo successo editoriale con il romanzo The Last Puritan. Egli è però ricordato particolarmente per una citazione spesso discussa e contenuta in Reason in Common Sense, primo volume del suo più complessivo lavoro The Life of Reason:
"Coloro che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo"
Quest'opera ha dunque come fine unico quello di esporre dati di fatto che la storia ci racconta, senza ricorrere nuovamente per ignoranza, più che per errore, a procedure socio-economiche che la storia insegnano essere fallimentari sotto ogni punto di vista, per trarre conclusioni che possano sviluppare, per il futuro, una più civile interrogazione su come correggere e possibilmente migliorare procedure socio-politico-economiche che certo non sono tra le migliori, ma che rappresentano attualmente, per tanti motivi, la migliore soluzione, nel suo insieme, concepita dall'uomo, evitando contestualmente che giovani figli dell'alta borghesia italiana e europea si perdano in atti di inutile protesta poi sfociati in atti di devastazione, vandalismo e violenza, come spesso accade in Europa e soprattutto in Italia dal 1968 ad oggi nella Repubblica delle Banane.
Educato e formatosi negli Stati Uniti d'America, dove ha trascorso ventotto dei suoi ottantanove anni di vita, George Santayana fu un filosofo, uno scrittore, un poeta e un saggista spagnolo, nonché un rappresentante del cosiddetto realismo critico. Formatosi al Boston Latin School e alla Università di Harvard sotto l'influsso di Josiah Royce e di William James, Santayana proseguì i suoi studi a Berlino e a Cambridge, per ritornare poi a Harvard, dove iniziò la carriera di docente nel 1898, rimanendovi fino al 1912, quando si trasferì in Europa per trascorrere nel vecchio continente il resto della sua vita. Scrisse diciannove libri e riuscì a centrare un ottimo successo editoriale con il romanzo The Last Puritan. Egli è però ricordato particolarmente per una citazione spesso discussa e contenuta in Reason in Common Sense, primo volume del suo più complessivo lavoro The Life of Reason:
"Coloro che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo"
Quest'opera ha dunque come fine unico quello di esporre dati di fatto che la storia ci racconta, senza ricorrere nuovamente per ignoranza, più che per errore, a procedure socio-economiche che la storia insegnano essere fallimentari sotto ogni punto di vista, per trarre conclusioni che possano sviluppare, per il futuro, una più civile interrogazione su come correggere e possibilmente migliorare procedure socio-politico-economiche che certo non sono tra le migliori, ma che rappresentano attualmente, per tanti motivi, la migliore soluzione, nel suo insieme, concepita dall'uomo, evitando contestualmente che giovani figli dell'alta borghesia italiana e europea si perdano in atti di inutile protesta poi sfociati in atti di devastazione, vandalismo e violenza, come spesso accade in Europa e soprattutto in Italia dal 1968 ad oggi nella Repubblica delle Banane.