L'Infinito di Leopardi come nessuno l'ha mai spiegato

Fiction & Literature, Literary Theory & Criticism, Poetry History & Criticism, Nonfiction, Entertainment, Drama, Continental European, History
Cover of the book L'Infinito di Leopardi come nessuno l'ha mai spiegato by Giuseppe Palma, editrice GDS
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Giuseppe Palma ISBN: 9788867826513
Publisher: editrice GDS Publication: July 19, 2017
Imprint: Language: Italian
Author: Giuseppe Palma
ISBN: 9788867826513
Publisher: editrice GDS
Publication: July 19, 2017
Imprint:
Language: Italian

Se non si legge Leopardi non si è completi, né culturalmente né umanamente.
E’ il Poeta dell’anima, il più profondo dell’intera storia della Letteratura italiana. Né Manzoni né Dante, che pur sono i più grandi, entrano nell’animo umano come fa e riesce Leopardi.
Uomo controverso, il grande Leopardi. Schivo e gioviale, riservato e ironico, depresso e innamorato, pessimista e speranzoso, fu Poeta e filosofo. Il più grande Poeta dell’Era moderna e contemporanea.
Sarà quindi – insieme a Dante, Foscolo, Manzoni, Verga, Carducci, Pascoli, Pirandello e D’Annunzio – Padre indiscusso e supremo della Letteratura italiana.
Patriota sincero, pur non avendo avuto la fortuna di vivere a lungo per essere anch’egli tipicamente annoverato – al pari di Manzoni, Gioberti, Berchet e Mercantini – tra i Padri della letteratura risorgimentale, proprio in tema di Patria e sul concetto di Nazione darà una lezione a tutti, compresi – e soprattutto – i contemporanei. Nei “Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura” esprime infatti un concetto attualissimo, vale a dire che l’Europa non può esserci data come Patria: “La patria moderna dev’essere abbastanza grande, ma non tanto che la comunione d’interessi non vi si possa trovare, come chi ci volesse dare per patria l’Europa. La propria nazione, coi suoi confini segnati dalla natura, è la società che ci conviene. E conchiudo che senza amor nazionale non si dà virtú grande”. Un insegnamento di un’attualità sorprendente. Insegnamento che ribadirà con fermezza in “Sopra il monumento di Dante che si preparava in Firenze”e “All’Italia”, di cui Giuseppe Palma se ne occuperà brevemente nel terzo paragrafo di questo saggio.
La modernità e il cambiamento – termini utilizzati a sproposito dall’attuale classe politica abusiva e non rappresentativa della sovranità popolare - non sempre sono positivi, anzi, potrebbero a volte sortire conseguenze negative e dannose. Sul punto, nei Pensieri (XI) il Poeta scrive: “V'è qualche secolo che, per tacere del resto, nelle arti e nelle discipline presume di rifar tutto, perché nulla sa fare”.
Leggendo Leopardi sentirete finalmente nelle narici il senso profondo della Vita, esplorerete l’animo umano in una dimensione spicciola e sconfinata al tempo stesso.
I contemporanei, cioè quegli autori appositamente spinti nella capillare diffusione editoriale da quel capitale internazionale che maneggia e indirizza l’editoria, rappresentano il nulla vestito di patinato e dannoso perbenismo globalista. In altre parole, il vuoto assoluto. Quindi, leggete e rileggete Leopardi!
Morto nel 1837 a soli 39 anni, il Poeta di Recanati non troverà pari nella poesia, sia in Italia che nel mondo.
Giuseppe Palma ha già scritto sull’Infinito ben sette anni fa, pubblicando all’epoca un saggio breve intitolato “Sull’Infinito di Leopardi”. Questa nuova pubblicazione è dunque una seconda edizione – aggiornata, ampliata e corretta - di quella del 2010. Con il presente libro Palma spiega quindi L’Infinito di Leopardi come in pochi l’hanno spiegato finora, cioè leggendo Leopardi e non semplicemente interpretandolo, svolgendo a tal proposito alcuni raffronti tra L’Infinito e altre opere del Poeta.
Si consiglia la lettura, oltre che del testo del saggio, anche delle note esplicative.
§§§
Indice del saggio breve:
Introduzione dell’Autore
L’Infinito

  • Analisi del testo e filosofia leopardiana dell’Infinito
  • Osservazioni critiche
  • Brevi considerazioni sui concetti di Patria e Nazione in Leopardi

Note esplicative
Manoscritto de L’Infinito
Breve biografia dell’Autore
Cenni bibliografici

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Se non si legge Leopardi non si è completi, né culturalmente né umanamente.
E’ il Poeta dell’anima, il più profondo dell’intera storia della Letteratura italiana. Né Manzoni né Dante, che pur sono i più grandi, entrano nell’animo umano come fa e riesce Leopardi.
Uomo controverso, il grande Leopardi. Schivo e gioviale, riservato e ironico, depresso e innamorato, pessimista e speranzoso, fu Poeta e filosofo. Il più grande Poeta dell’Era moderna e contemporanea.
Sarà quindi – insieme a Dante, Foscolo, Manzoni, Verga, Carducci, Pascoli, Pirandello e D’Annunzio – Padre indiscusso e supremo della Letteratura italiana.
Patriota sincero, pur non avendo avuto la fortuna di vivere a lungo per essere anch’egli tipicamente annoverato – al pari di Manzoni, Gioberti, Berchet e Mercantini – tra i Padri della letteratura risorgimentale, proprio in tema di Patria e sul concetto di Nazione darà una lezione a tutti, compresi – e soprattutto – i contemporanei. Nei “Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura” esprime infatti un concetto attualissimo, vale a dire che l’Europa non può esserci data come Patria: “La patria moderna dev’essere abbastanza grande, ma non tanto che la comunione d’interessi non vi si possa trovare, come chi ci volesse dare per patria l’Europa. La propria nazione, coi suoi confini segnati dalla natura, è la società che ci conviene. E conchiudo che senza amor nazionale non si dà virtú grande”. Un insegnamento di un’attualità sorprendente. Insegnamento che ribadirà con fermezza in “Sopra il monumento di Dante che si preparava in Firenze”e “All’Italia”, di cui Giuseppe Palma se ne occuperà brevemente nel terzo paragrafo di questo saggio.
La modernità e il cambiamento – termini utilizzati a sproposito dall’attuale classe politica abusiva e non rappresentativa della sovranità popolare - non sempre sono positivi, anzi, potrebbero a volte sortire conseguenze negative e dannose. Sul punto, nei Pensieri (XI) il Poeta scrive: “V'è qualche secolo che, per tacere del resto, nelle arti e nelle discipline presume di rifar tutto, perché nulla sa fare”.
Leggendo Leopardi sentirete finalmente nelle narici il senso profondo della Vita, esplorerete l’animo umano in una dimensione spicciola e sconfinata al tempo stesso.
I contemporanei, cioè quegli autori appositamente spinti nella capillare diffusione editoriale da quel capitale internazionale che maneggia e indirizza l’editoria, rappresentano il nulla vestito di patinato e dannoso perbenismo globalista. In altre parole, il vuoto assoluto. Quindi, leggete e rileggete Leopardi!
Morto nel 1837 a soli 39 anni, il Poeta di Recanati non troverà pari nella poesia, sia in Italia che nel mondo.
Giuseppe Palma ha già scritto sull’Infinito ben sette anni fa, pubblicando all’epoca un saggio breve intitolato “Sull’Infinito di Leopardi”. Questa nuova pubblicazione è dunque una seconda edizione – aggiornata, ampliata e corretta - di quella del 2010. Con il presente libro Palma spiega quindi L’Infinito di Leopardi come in pochi l’hanno spiegato finora, cioè leggendo Leopardi e non semplicemente interpretandolo, svolgendo a tal proposito alcuni raffronti tra L’Infinito e altre opere del Poeta.
Si consiglia la lettura, oltre che del testo del saggio, anche delle note esplicative.
§§§
Indice del saggio breve:
Introduzione dell’Autore
L’Infinito

Note esplicative
Manoscritto de L’Infinito
Breve biografia dell’Autore
Cenni bibliografici

More books from editrice GDS

Cover of the book Missione Lazzaro by Giuseppe Palma
Cover of the book Tiziana by Giuseppe Palma
Cover of the book Il ponte chiuso- sette racconti senza via d'uscita by Giuseppe Palma
Cover of the book Il suono della vita by Giuseppe Palma
Cover of the book Der Brüter by Giuseppe Palma
Cover of the book La foresta di Sandor- Dragonblood (Libro primo)- Trilogia by Giuseppe Palma
Cover of the book Quelli che stanno peggio by Giuseppe Palma
Cover of the book Oreoscure by Giuseppe Palma
Cover of the book L'angelo caduto by Giuseppe Palma
Cover of the book Confessa by Giuseppe Palma
Cover of the book Mondo senza tempo by Giuseppe Palma
Cover of the book Il ritorno degli dei by Giuseppe Palma
Cover of the book SODOMA come sarà il mondo tra cinquant'anni by Giuseppe Palma
Cover of the book La tredicesima costellazione by Giuseppe Palma
Cover of the book Honeir Il druido - Il libro proibito by Giuseppe Palma
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy