Author: | Tracy Chevalier | ISBN: | 9788854509467 |
Publisher: | Neri Pozza | Publication: | November 17, 2014 |
Imprint: | Neri Pozza | Language: | Italian |
Author: | Tracy Chevalier |
ISBN: | 9788854509467 |
Publisher: | Neri Pozza |
Publication: | November 17, 2014 |
Imprint: | Neri Pozza |
Language: | Italian |
È il 1792 a Londra, e il traffico è intenso in Hercules Buildings: ventidue case a schiera di mattoni con un piccolo giardino sul davanti e un pub a ciascuna estremità della strada. Nel trambusto di carrozze, cavalli e barrocci, grida di pescivendoli, venditori di scope e fiammiferi,lustrascarpe e calderai, Jem Kellaway, un ragazzo col viso allungato, gli occhi azzurri infossati e i capelli biondo-rossicci, trasporta allinterno del numero 12 una sedia Windsor dopo laltra. È appena arrivato a Londra, coi genitori e sua sorella Maisie, dalla campagna del Dorsetshire. Thomas Kellaway, suo padre, ha afferrato un giorno tutti i suoi arnesi di lavoro, i cerchi di legno per curvare i braccioli e gli schienali delle sedie, i pezzi del tornio utili a rifinire le gambe, i saracchi, le accette, gli scalpelli e i succhielli, li ha caricati su un carro ed è partito per Londra con tutta la famiglia per lavorare come carpentiere nel celebre circo di Philip Astley. Astley li ha spediti al numero 12 degli Hercules Buildings, nellabitazione della signorina Pelham, la donna con indosso un abito giallo scolorito che ronza ora attorno alla casa e sbraita contro una ragazza dal viso impertinente e sveglio che è accorsa incuriosita: Maggie Butterfield, la figlia di Dick Butterfield, il vicino che ha osato vendere alla signorina Pelham falsi merletti delle Fiandre sfilacciatisi nel giro di pochi giorni. È il mese di marzo e il caldo e il rumore sono insopportabili. Jem esploderebbe certamente di rabbia e stanchezza se dimprovviso non calasse una strana pausa di silenzio sulla strada e la signorina Pelham non si zittisse e Maggie non smettesse di fissarlo. Seguendo il suo sguardo, il ragazzo scorge un uomo attraversare la via. Robusto, la faccia larga, la fronte spaziosa, gli occhi grigi e la carnagione pallida, vestito semplicemente, camicia bianca, brache, calze e giacca nere, e un bizzarro berretto in testa, un bonnet rouge, il copricapo con la coccarda blu, bianca e rossa della Rivoluzione francese. È uno degli abitanti più noti degli Hercules Buildings: William Blake, lartista, il poeta che stampa «strani libretti» e inneggia alle idee che incendiano il paese dallaltra parte della Manica. Così comincia questo romanzo, che a ritmo incalzante conduce il lettore davanti a tutti i suoi temi: il segreto di Maggie, lamore pericoloso di Maisie per John Astley, gli intrighi di Dick Butterfield, gli spettacoli maliardi del Circo Astley, le strade brulicanti della Londra di fine Settecento, con le sue miserie e il suo splendore, e la straordinaria figura di William Blake, lautore dei Canti dellinnocenza e dellesperienza, con le sue folgoranti, improvvise apparizioni. Come nella Ragazza con lorecchino di perla, attraverso dei personaggi perfettamente delineati, Tracy Chevalier ci restituisce tutto il fascino di unepoca. Londra 1792: quattro ragazzi, la loro innocenza, la loro malizia e un irresistibile maestro William Blake «Ecco il magico tocco di Tracy Chevalier: evocare unepoca intera attraverso lo sguardo particolare di personaggi perfettamente descritti». The New York Times «Tracy Chevalier dona il soffio della vita al romanzo storico». Independent
È il 1792 a Londra, e il traffico è intenso in Hercules Buildings: ventidue case a schiera di mattoni con un piccolo giardino sul davanti e un pub a ciascuna estremità della strada. Nel trambusto di carrozze, cavalli e barrocci, grida di pescivendoli, venditori di scope e fiammiferi,lustrascarpe e calderai, Jem Kellaway, un ragazzo col viso allungato, gli occhi azzurri infossati e i capelli biondo-rossicci, trasporta allinterno del numero 12 una sedia Windsor dopo laltra. È appena arrivato a Londra, coi genitori e sua sorella Maisie, dalla campagna del Dorsetshire. Thomas Kellaway, suo padre, ha afferrato un giorno tutti i suoi arnesi di lavoro, i cerchi di legno per curvare i braccioli e gli schienali delle sedie, i pezzi del tornio utili a rifinire le gambe, i saracchi, le accette, gli scalpelli e i succhielli, li ha caricati su un carro ed è partito per Londra con tutta la famiglia per lavorare come carpentiere nel celebre circo di Philip Astley. Astley li ha spediti al numero 12 degli Hercules Buildings, nellabitazione della signorina Pelham, la donna con indosso un abito giallo scolorito che ronza ora attorno alla casa e sbraita contro una ragazza dal viso impertinente e sveglio che è accorsa incuriosita: Maggie Butterfield, la figlia di Dick Butterfield, il vicino che ha osato vendere alla signorina Pelham falsi merletti delle Fiandre sfilacciatisi nel giro di pochi giorni. È il mese di marzo e il caldo e il rumore sono insopportabili. Jem esploderebbe certamente di rabbia e stanchezza se dimprovviso non calasse una strana pausa di silenzio sulla strada e la signorina Pelham non si zittisse e Maggie non smettesse di fissarlo. Seguendo il suo sguardo, il ragazzo scorge un uomo attraversare la via. Robusto, la faccia larga, la fronte spaziosa, gli occhi grigi e la carnagione pallida, vestito semplicemente, camicia bianca, brache, calze e giacca nere, e un bizzarro berretto in testa, un bonnet rouge, il copricapo con la coccarda blu, bianca e rossa della Rivoluzione francese. È uno degli abitanti più noti degli Hercules Buildings: William Blake, lartista, il poeta che stampa «strani libretti» e inneggia alle idee che incendiano il paese dallaltra parte della Manica. Così comincia questo romanzo, che a ritmo incalzante conduce il lettore davanti a tutti i suoi temi: il segreto di Maggie, lamore pericoloso di Maisie per John Astley, gli intrighi di Dick Butterfield, gli spettacoli maliardi del Circo Astley, le strade brulicanti della Londra di fine Settecento, con le sue miserie e il suo splendore, e la straordinaria figura di William Blake, lautore dei Canti dellinnocenza e dellesperienza, con le sue folgoranti, improvvise apparizioni. Come nella Ragazza con lorecchino di perla, attraverso dei personaggi perfettamente delineati, Tracy Chevalier ci restituisce tutto il fascino di unepoca. Londra 1792: quattro ragazzi, la loro innocenza, la loro malizia e un irresistibile maestro William Blake «Ecco il magico tocco di Tracy Chevalier: evocare unepoca intera attraverso lo sguardo particolare di personaggi perfettamente descritti». The New York Times «Tracy Chevalier dona il soffio della vita al romanzo storico». Independent