L'ora d'italiano

Scuola e materie umanistiche

Nonfiction, Reference & Language, Education & Teaching, Educational Theory, Educational Reform, Language Arts, Linguistics, Social & Cultural Studies, Social Science, Cultural Studies, Popular Culture
Cover of the book L'ora d'italiano by Luca Serianni, Editori Laterza
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Luca Serianni ISBN: 9788858105399
Publisher: Editori Laterza Publication: September 6, 2012
Imprint: Editori Laterza Language: Italian
Author: Luca Serianni
ISBN: 9788858105399
Publisher: Editori Laterza
Publication: September 6, 2012
Imprint: Editori Laterza
Language: Italian

Luca Serianni difende lo studio e la lettura dei classici, anche a costo di torturare i quindicenni con I promessi sposi.Riccardo Chiaberge, "il Fatto Quotidiano"Un agile volume in cui si discutono alcuni importanti interrogativi che ruotano attorno all'insegnamento della lingua italiana e della letteratura, scritto da Luca Serianni, internazionalmente considerato un grande esperto di storia linguistica italiana.Nuccio Ordine, "Corriere della Sera"Luca Serianni affida alle stampe un libro prezioso per docenti, genitori e studenti. I suoi ragionamenti hanno il pregio fondamentale di mettere sul tappeto, ripulito di luoghi comuni e superficiali credenze, proposte didattiche forti, di immediata realizzabilità. Col sottinteso, però, che soltanto occhi nuovi possono portare mani nuove ad operare.Silverio Novelli, www.treccani.it/magazineSappiamo ancora parlare la nostra lingua? Se non lo facciamo è responsabilità degli insegnanti o di un cambiamento culturale profondo? Quanto conta ancora l'ora di italiano? L'opinione di un linguista di eccellenza su un tema che riguarda tutti.Il professore di lettere si trova oggi tra due fuochi. Da un lato le polemiche, di grande risonanza mediatica, sulla scarsa preparazione dei ragazzi non soltanto rispetto all'ortografia e alla sintassi, ma anche sulla padronanza di quel lessico un po' più alto (velleitario, dirimere, faceto...) che può capitare di incontrare anche solo leggendo l'editoriale di un quotidiano; dall'altro, dopo decenni, il primato umanistico ha subito un complessivo ridimensionamento a favore delle materie scientifiche. L'italiano resta comunque l'asse portante di qualsiasi progetto didattico: sono in gioco la capacità di capire quel che si legge, di articolare un discorso efficace, di imparare il gusto della lettura e di accostarsi al patrimonio dei classici. Alla luce di una lunga esperienza e di una grande sensibilità didattica, Luca Serianni, tra i ‘saggi' incaricati della supervisione dei nuovi programmi che entreranno in vigore nel settembre 2010, riflette a tutto campo sullo stato dell'italiano a scuola, guardando anche al latino, il tradizionale asse portante della cultura umanistica dall'Unità a oggi. Non si tratta di mettere sotto accusa qualcuno, men che meno gli insegnanti alle prese con un lavoro che viene scelto quasi sempre per vocazione ma deve fare i conti, oltre che con le ristrettezze di bilancio, con un precario riconoscimento sociale; si tratta di proporre riflessioni e suggerimenti operativi che rendano più efficace l'attività didattica, senza restare, per inerzia o per semplice omaggio alla tradizione, nel solco delle abitudini acquisite.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Luca Serianni difende lo studio e la lettura dei classici, anche a costo di torturare i quindicenni con I promessi sposi.Riccardo Chiaberge, "il Fatto Quotidiano"Un agile volume in cui si discutono alcuni importanti interrogativi che ruotano attorno all'insegnamento della lingua italiana e della letteratura, scritto da Luca Serianni, internazionalmente considerato un grande esperto di storia linguistica italiana.Nuccio Ordine, "Corriere della Sera"Luca Serianni affida alle stampe un libro prezioso per docenti, genitori e studenti. I suoi ragionamenti hanno il pregio fondamentale di mettere sul tappeto, ripulito di luoghi comuni e superficiali credenze, proposte didattiche forti, di immediata realizzabilità. Col sottinteso, però, che soltanto occhi nuovi possono portare mani nuove ad operare.Silverio Novelli, www.treccani.it/magazineSappiamo ancora parlare la nostra lingua? Se non lo facciamo è responsabilità degli insegnanti o di un cambiamento culturale profondo? Quanto conta ancora l'ora di italiano? L'opinione di un linguista di eccellenza su un tema che riguarda tutti.Il professore di lettere si trova oggi tra due fuochi. Da un lato le polemiche, di grande risonanza mediatica, sulla scarsa preparazione dei ragazzi non soltanto rispetto all'ortografia e alla sintassi, ma anche sulla padronanza di quel lessico un po' più alto (velleitario, dirimere, faceto...) che può capitare di incontrare anche solo leggendo l'editoriale di un quotidiano; dall'altro, dopo decenni, il primato umanistico ha subito un complessivo ridimensionamento a favore delle materie scientifiche. L'italiano resta comunque l'asse portante di qualsiasi progetto didattico: sono in gioco la capacità di capire quel che si legge, di articolare un discorso efficace, di imparare il gusto della lettura e di accostarsi al patrimonio dei classici. Alla luce di una lunga esperienza e di una grande sensibilità didattica, Luca Serianni, tra i ‘saggi' incaricati della supervisione dei nuovi programmi che entreranno in vigore nel settembre 2010, riflette a tutto campo sullo stato dell'italiano a scuola, guardando anche al latino, il tradizionale asse portante della cultura umanistica dall'Unità a oggi. Non si tratta di mettere sotto accusa qualcuno, men che meno gli insegnanti alle prese con un lavoro che viene scelto quasi sempre per vocazione ma deve fare i conti, oltre che con le ristrettezze di bilancio, con un precario riconoscimento sociale; si tratta di proporre riflessioni e suggerimenti operativi che rendano più efficace l'attività didattica, senza restare, per inerzia o per semplice omaggio alla tradizione, nel solco delle abitudini acquisite.

More books from Editori Laterza

Cover of the book Vincere o morire by Luca Serianni
Cover of the book Margini d'Italia by Luca Serianni
Cover of the book Le guerre di religione nel Cinquecento by Luca Serianni
Cover of the book Economisti che sbagliano by Luca Serianni
Cover of the book Roma 1564 by Luca Serianni
Cover of the book Scacco alla Torre by Luca Serianni
Cover of the book Vuoti di memoria by Luca Serianni
Cover of the book Q.B. La cucina quanto basta by Luca Serianni
Cover of the book La filosofia e le arti by Luca Serianni
Cover of the book I vandali in casa by Luca Serianni
Cover of the book 25 aprile 1945 by Luca Serianni
Cover of the book Babel by Luca Serianni
Cover of the book La danza 2.0 by Luca Serianni
Cover of the book Fede nel diritto by Luca Serianni
Cover of the book Le origini del teatro moderno by Luca Serianni
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy