Author: | Francesco Peloso | ISBN: | 9788831739412 |
Publisher: | Marsilio | Publication: | May 21, 2015 |
Imprint: | Marsilio | Language: | Italian |
Author: | Francesco Peloso |
ISBN: | 9788831739412 |
Publisher: | Marsilio |
Publication: | May 21, 2015 |
Imprint: | Marsilio |
Language: | Italian |
La Chiesa e le sue finanze: questo binomio, di per sé contraddittorio, fonte di frequenti scandali e causa di lotte di potere, è stato al centro dell’attività riformatrice di papa Francesco nei primi due anni di pontificato. Del resto, in un arco relativamente limitato di tempo – dal 2009 al 2015 – si sono susseguiti molti degli eventi chiave che hanno portato a cambiamenti senza precedenti: la Santa Sede prima ha attraversato momenti di conflittualità e di crisi drammatici, poi si è incamminata su una strada di riforme non ancora conclusa e che sta adesso entrando nel vivo. Fra cronaca, retroscena, analisi e riflessioni, il libro racconta la svolta nella gestione e nell’organizzazione delle finanze vaticane, già cominciata con il pontificato precedente e proseguita dopo l’elezione di papa Francesco. Molti gli interrogativi e i nodi da sciogliere: in che misura la riforma finanziaria del Vaticano è stata imposta dall’esterno alla Santa Sede? Quali i «poteri forti» coinvolti in questo processo? Che ruolo hanno avuto le multinazionali esperte in antiriciclaggio e gestione finanziaria? Quanto ha pesato quest’insieme di fattori nel determinare le dimissioni di Benedetto xvi? Ancora, perché sta finendo il potere italiano nella Curia e nel papato? Infine, riuscirà Bergoglio a coniugare la sua idea di una Chiesa «povera per i poveri» con la trasparenza? Il testo affronta molti dei casi più recenti tracciando un preciso percorso di lettura che, per la prima volta, mette insieme tutti i tasselli del puzzle, non ultime la visione economica e sociale di papa Francesco e le sue radici sudamericane. Inevitabilmente, punto di riferimento costante è lo Ior, l’Istituto per le opere di religione, la «banca vaticana», al centro, in passato, di molte intricate vicende. Il libro è una guida essenziale per comprendere non solo cosa ha portato all’elezione di papa Francesco, ma la rivoluzione in corso e i possibili risvolti futuri.
La Chiesa e le sue finanze: questo binomio, di per sé contraddittorio, fonte di frequenti scandali e causa di lotte di potere, è stato al centro dell’attività riformatrice di papa Francesco nei primi due anni di pontificato. Del resto, in un arco relativamente limitato di tempo – dal 2009 al 2015 – si sono susseguiti molti degli eventi chiave che hanno portato a cambiamenti senza precedenti: la Santa Sede prima ha attraversato momenti di conflittualità e di crisi drammatici, poi si è incamminata su una strada di riforme non ancora conclusa e che sta adesso entrando nel vivo. Fra cronaca, retroscena, analisi e riflessioni, il libro racconta la svolta nella gestione e nell’organizzazione delle finanze vaticane, già cominciata con il pontificato precedente e proseguita dopo l’elezione di papa Francesco. Molti gli interrogativi e i nodi da sciogliere: in che misura la riforma finanziaria del Vaticano è stata imposta dall’esterno alla Santa Sede? Quali i «poteri forti» coinvolti in questo processo? Che ruolo hanno avuto le multinazionali esperte in antiriciclaggio e gestione finanziaria? Quanto ha pesato quest’insieme di fattori nel determinare le dimissioni di Benedetto xvi? Ancora, perché sta finendo il potere italiano nella Curia e nel papato? Infine, riuscirà Bergoglio a coniugare la sua idea di una Chiesa «povera per i poveri» con la trasparenza? Il testo affronta molti dei casi più recenti tracciando un preciso percorso di lettura che, per la prima volta, mette insieme tutti i tasselli del puzzle, non ultime la visione economica e sociale di papa Francesco e le sue radici sudamericane. Inevitabilmente, punto di riferimento costante è lo Ior, l’Istituto per le opere di religione, la «banca vaticana», al centro, in passato, di molte intricate vicende. Il libro è una guida essenziale per comprendere non solo cosa ha portato all’elezione di papa Francesco, ma la rivoluzione in corso e i possibili risvolti futuri.