Author: | De Angelis Augusto | ISBN: | 1230000984904 |
Publisher: | LeggereGiovane | Publication: | March 9, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | De Angelis Augusto |
ISBN: | 1230000984904 |
Publisher: | LeggereGiovane |
Publication: | March 9, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Un soprammobile cinese di poco valore, esteticamente trascurabile, è il pretesto per una delle indagini più difficili del Commissario. Fra i meandri dell'aristocrazia milanese e l'altra città degli emarginati, il Capo della Mobile cercherà di comprendere ciò che lega l'assassinio del Marchese Goffredo Vitelleschi del Verbano a quello del capitano di lungo corso Marco Parodi, un incallito nottambulo forse troppo amante della vita notturna...
Augusto De Angelis (Roma 1888 - Bellagio,Como 1934) Incarcerato per antifascismo nel 1943, morì in seguito alle percosse subite durante un'aggressione fascista. Scrittore e giornalista, è considerato il "padre nobile" del giallo all'italiana. Protagonista di suoi romanzi scritti tra il 1935 e 1942 e ambientati a Milano degli anni trenta e il Commissario Carlo De Vincenzi, della Squadra Mobile di piazza San Fedele: "umanissimo come Maigret, romantico come Marlowe, Intellettuale come Philo Vance, eppure caparbiamente italiano".
Un soprammobile cinese di poco valore, esteticamente trascurabile, è il pretesto per una delle indagini più difficili del Commissario. Fra i meandri dell'aristocrazia milanese e l'altra città degli emarginati, il Capo della Mobile cercherà di comprendere ciò che lega l'assassinio del Marchese Goffredo Vitelleschi del Verbano a quello del capitano di lungo corso Marco Parodi, un incallito nottambulo forse troppo amante della vita notturna...
Augusto De Angelis (Roma 1888 - Bellagio,Como 1934) Incarcerato per antifascismo nel 1943, morì in seguito alle percosse subite durante un'aggressione fascista. Scrittore e giornalista, è considerato il "padre nobile" del giallo all'italiana. Protagonista di suoi romanzi scritti tra il 1935 e 1942 e ambientati a Milano degli anni trenta e il Commissario Carlo De Vincenzi, della Squadra Mobile di piazza San Fedele: "umanissimo come Maigret, romantico come Marlowe, Intellettuale come Philo Vance, eppure caparbiamente italiano".