Author: | Fabio Geda | ISBN: | 9788899015152 |
Publisher: | Libreria degli scrittori | Publication: | December 9, 2014 |
Imprint: | Libreria degli scrittori | Language: | Italian |
Author: | Fabio Geda |
ISBN: | 9788899015152 |
Publisher: | Libreria degli scrittori |
Publication: | December 9, 2014 |
Imprint: | Libreria degli scrittori |
Language: | Italian |
"Che c'entravo io con sbarre e manette?" Quello che il futuro srotola davanti al giovane maestro elementare è una possibilità alternativa, una strada in salita irta di tornanti e rare, rarissime discese. Immaginato come un monologo teatrale, questo breve testo di Geda s'immedesima nella storia di un educatore ispirandosi alle figure di Mario e Chiara, marito e moglie insegnanti conosciuti durante una visita al carcere minorile Ferrante Aporti di Torino. "Volevo insegnare lingua e quant'altro ai bambini dai sei agli undici anni". Invece finirà per appassionarsi – e appassionare decine di ragazzi – all'unica forma di insegnamento possibile fra le mura scrostate: una didattica breve, "fulminea", com'è nella natura di un luogo e di un tempo provvisori per definizione. “A metà fra racconto, romanzo breve, saggio, monologo teatrale, La bellezza nonostante rivolta il lenzuolo della coscienza senza giudizi né tentazioni di redenzione. I suoi tipi umani, le storie di vita all'apparenza marginali, insegnano però che bello e brutto, speranza e disperazione, forza e debolezza, sono categorie essenzialmente mutevoli, provvisorie, inafferrabili.” Panorama “Un libro delicato che non osserva, entra nella complessa realtà di un carcere minorile torinese e Fabio Geda (lo stesso di «Nel mare ci sono i coccodrilli») ci apre quelle porte usando le parole come essenza: poche e misurate” la Repubblica
"Che c'entravo io con sbarre e manette?" Quello che il futuro srotola davanti al giovane maestro elementare è una possibilità alternativa, una strada in salita irta di tornanti e rare, rarissime discese. Immaginato come un monologo teatrale, questo breve testo di Geda s'immedesima nella storia di un educatore ispirandosi alle figure di Mario e Chiara, marito e moglie insegnanti conosciuti durante una visita al carcere minorile Ferrante Aporti di Torino. "Volevo insegnare lingua e quant'altro ai bambini dai sei agli undici anni". Invece finirà per appassionarsi – e appassionare decine di ragazzi – all'unica forma di insegnamento possibile fra le mura scrostate: una didattica breve, "fulminea", com'è nella natura di un luogo e di un tempo provvisori per definizione. “A metà fra racconto, romanzo breve, saggio, monologo teatrale, La bellezza nonostante rivolta il lenzuolo della coscienza senza giudizi né tentazioni di redenzione. I suoi tipi umani, le storie di vita all'apparenza marginali, insegnano però che bello e brutto, speranza e disperazione, forza e debolezza, sono categorie essenzialmente mutevoli, provvisorie, inafferrabili.” Panorama “Un libro delicato che non osserva, entra nella complessa realtà di un carcere minorile torinese e Fabio Geda (lo stesso di «Nel mare ci sono i coccodrilli») ci apre quelle porte usando le parole come essenza: poche e misurate” la Repubblica