Author: | Giulio Bozzi | ISBN: | 9788892676701 |
Publisher: | Youcanprint | Publication: | August 7, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Giulio Bozzi |
ISBN: | 9788892676701 |
Publisher: | Youcanprint |
Publication: | August 7, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Fare la presentazione di un libro come questo potrebbe risultare cosa ardua per chiunque; figurarsi per l’autore. E questo per la difficoltà delle tematiche trattate e per la loro varietà e complessità. Il compito è stato arduo anche per la salute assai cagionevole dell’autore, che, avendo dovuto suo malgrado servirsi di aiuti occasionali e non sempre qualificati, sebbene volenterosi, ciò ha finito per limitare la portata del progetto iniziale, nonché per i pochi mezzi avuti a sua disposizione. Nondimeno, anche se con appropriati accorgimenti, il lavoro può dirsi finalmente terminato. In esso, accanto ai molti argomenti nuovi, vi sono confluiti pure argomenti tratti da precedenti scritti, quali “Invito al cristianesimo”, “L’essenza del cristianesimo” e soprattutto la “Lettera agli increduli”, che ho riportato quasi integralmente in appendice al libro. Tutti questi testi naturalmente sono stati, oltre che attentamente selezionati, chi più e chi meno revisionati ed ampliati, così che il lavoro qui presente mantenesse lo stesso la sua originalità, con il conseguente interesse da parte del lettore.
Il libro, come ho già avuto modo di chiarire in alcune pagine del suo interno, non è, come potrebbe sembrare a prima vista, considerando anche il titolo datogli, un libro volutamente e spudoratamente anticlericale: tutt’altro! Ma è un insieme di suggerimenti amichevoli - definiamoli così - perché la Chiesa Cattolica possa rivedere parte del suo cammino fin qui raggiunto ed emendarlo nel confronto con e alla luce della Sacra Scrittura, facendosi in ciò guidare dallo Spirito Santo e non dallo spirito vano e sovente fallace di questo mondo. A chi lo consiglio? Naturalmente, anche se potrei dire paradossalmente, primi fra tutti ai miei amici preti, dato che la riforma del clero per essere credibile ed efficace deve avvenire proprio dalla base e quindi da loro. Poi a tutti gli studiosi e agli interessati della materia in questione affinché possano apportare ad essa nuove e valide idee e suggerimenti per un suo fattivo progresso. Infine – ma perché no? – a tutti i curiosi, alle teste indirizzate ad un sapere frivolo e disimpegnato e per questo alternativo e distruttivo, per dire loro che la cultura, quella vera, quella con la C maiuscola per intenderci, che si acquisisce con lo studio e con il sudore della fronte, alla fin fine non ha mai ucciso nessuno, ma è servita solo per migliorare noi stessi e il mondo che ci circonda. E come è stato così sarà.
Fare la presentazione di un libro come questo potrebbe risultare cosa ardua per chiunque; figurarsi per l’autore. E questo per la difficoltà delle tematiche trattate e per la loro varietà e complessità. Il compito è stato arduo anche per la salute assai cagionevole dell’autore, che, avendo dovuto suo malgrado servirsi di aiuti occasionali e non sempre qualificati, sebbene volenterosi, ciò ha finito per limitare la portata del progetto iniziale, nonché per i pochi mezzi avuti a sua disposizione. Nondimeno, anche se con appropriati accorgimenti, il lavoro può dirsi finalmente terminato. In esso, accanto ai molti argomenti nuovi, vi sono confluiti pure argomenti tratti da precedenti scritti, quali “Invito al cristianesimo”, “L’essenza del cristianesimo” e soprattutto la “Lettera agli increduli”, che ho riportato quasi integralmente in appendice al libro. Tutti questi testi naturalmente sono stati, oltre che attentamente selezionati, chi più e chi meno revisionati ed ampliati, così che il lavoro qui presente mantenesse lo stesso la sua originalità, con il conseguente interesse da parte del lettore.
Il libro, come ho già avuto modo di chiarire in alcune pagine del suo interno, non è, come potrebbe sembrare a prima vista, considerando anche il titolo datogli, un libro volutamente e spudoratamente anticlericale: tutt’altro! Ma è un insieme di suggerimenti amichevoli - definiamoli così - perché la Chiesa Cattolica possa rivedere parte del suo cammino fin qui raggiunto ed emendarlo nel confronto con e alla luce della Sacra Scrittura, facendosi in ciò guidare dallo Spirito Santo e non dallo spirito vano e sovente fallace di questo mondo. A chi lo consiglio? Naturalmente, anche se potrei dire paradossalmente, primi fra tutti ai miei amici preti, dato che la riforma del clero per essere credibile ed efficace deve avvenire proprio dalla base e quindi da loro. Poi a tutti gli studiosi e agli interessati della materia in questione affinché possano apportare ad essa nuove e valide idee e suggerimenti per un suo fattivo progresso. Infine – ma perché no? – a tutti i curiosi, alle teste indirizzate ad un sapere frivolo e disimpegnato e per questo alternativo e distruttivo, per dire loro che la cultura, quella vera, quella con la C maiuscola per intenderci, che si acquisisce con lo studio e con il sudore della fronte, alla fin fine non ha mai ucciso nessuno, ma è servita solo per migliorare noi stessi e il mondo che ci circonda. E come è stato così sarà.