Author: | Vincenzo Mistrini, Luca Stefano Cristini, Mario Nadir Durand | ISBN: | 9788893272131 |
Publisher: | Soldiershop | Publication: | February 17, 2017 |
Imprint: | WIC-006 | Language: | Italian |
Author: | Vincenzo Mistrini, Luca Stefano Cristini, Mario Nadir Durand |
ISBN: | 9788893272131 |
Publisher: | Soldiershop |
Publication: | February 17, 2017 |
Imprint: | WIC-006 |
Language: | Italian |
La crociata contro gli albigesi ebbe luogo tra il 1209 e il 1229 contro i catari e fu bandita da papa Innocenzo III nel 1208 per estirpare il catarismo dai territori della Linguadoca. Il catarismo fu un movimento cristiano diffusosi poco dopo l’anno 1000 e soprattutto tra il 1100 e il 1200, nell’Europa meridionale, nei Balcani, in Italia e in Francia, nella Linguadoca, prevalentemente nella regione di Albi (da cui originò il nome albigesi), dove i signori di Provenza ed il conte di Tolosa (ed anche alcuni ecclesiastici come i vescovi di Tolosa e Carcassonne e l’arcivescovo di Narbona), verso la fine del XII secolo, permisero che i catari predicassero nei villaggi e ricevessero lasciti anche cospicui, accettando che catari fossero messi anche a capo dei conventi. Conseguenza ultima della crociata fu anche l’inizio del lungo declino della cultura e della lingua occitana in tutto il sud della Francia.
La crociata contro gli albigesi ebbe luogo tra il 1209 e il 1229 contro i catari e fu bandita da papa Innocenzo III nel 1208 per estirpare il catarismo dai territori della Linguadoca. Il catarismo fu un movimento cristiano diffusosi poco dopo l’anno 1000 e soprattutto tra il 1100 e il 1200, nell’Europa meridionale, nei Balcani, in Italia e in Francia, nella Linguadoca, prevalentemente nella regione di Albi (da cui originò il nome albigesi), dove i signori di Provenza ed il conte di Tolosa (ed anche alcuni ecclesiastici come i vescovi di Tolosa e Carcassonne e l’arcivescovo di Narbona), verso la fine del XII secolo, permisero che i catari predicassero nei villaggi e ricevessero lasciti anche cospicui, accettando che catari fossero messi anche a capo dei conventi. Conseguenza ultima della crociata fu anche l’inizio del lungo declino della cultura e della lingua occitana in tutto il sud della Francia.