Author: | Michele Signa | ISBN: | 9788891129185 |
Publisher: | Youcanprint | Publication: | January 3, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Michele Signa |
ISBN: | 9788891129185 |
Publisher: | Youcanprint |
Publication: | January 3, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
“Adottando l'Euro, l'Italia si è ridotta allo stato di una nazione del Terzo Mondo che deve prendere in prestito una moneta straniera, con tutti i danni che ciò implica.” Paul Krugman, Premio Nobel per l'Economia
• Vuoi sapere com’è nata la Crisi Economica, chi l’ha ideata e la sostiene, quali sono i suoi obiettivi e perché non è destinata a finire ma al contrario ad aggravarsi?
• Vuoi comprendere il vero motivo della nascita dell’Unione Europea e della sua creatura più perniciosa, la Moneta Unica, l’Euro?
• Vuoi conoscere il ruolo di chi ci governa, Tecnici e Politici, sacerdoti dell’Austerità e del “ci vuole più Europa”?
• Vuoi essere informato su quello che nessun Giornale o Televisione ti racconta ma condiziona la tua vita ogni giorno?
Il “Principe delle Monete” è scritto come una favola raccontata agli adulti e svela in modo allegorico, ironico e a tratti comico, il vero volto del Potere, il significato e la funzione delle istituzioni che ci governano, il piano per la distruzione degli Stati Democratici e il destino tragico di tutti noi che non facciamo parte della Elite, cioè della nuova Nobiltà, tornata al potere dopo avere indossato la maschera altera di Finanzieri, Banchieri e Amministratori Delegati.
L’opera trae spunto dalle teorie economiche di John Maynard Keynes evolutesi oggi nella Modern Monetary Theory di Warren Mosler, Randall Wray, Stephanie Kelton e William Black.
Molti intuiscono qualcosa che non quadra nel mondo, non riescono a spiegarsi cosa ma lo avvertono, in quello che i Media ci raccontano della Crisi e del suo essere ineluttabile.
“Il Re è nudo” grida il bambino della favola di Andersen e tutti improvvisamente aprono gli occhi accorgendosi che il Potere, incarnato dalla figura del Re, è tanto radicato e pervasivo da permettersi di girare nudo per le strade, sicuro della cecità dei sudditi, suggestionati, incapaci di vedere la realtà con lo sguardo innocente del bambino.
“Adottando l'Euro, l'Italia si è ridotta allo stato di una nazione del Terzo Mondo che deve prendere in prestito una moneta straniera, con tutti i danni che ciò implica.” Paul Krugman, Premio Nobel per l'Economia
• Vuoi sapere com’è nata la Crisi Economica, chi l’ha ideata e la sostiene, quali sono i suoi obiettivi e perché non è destinata a finire ma al contrario ad aggravarsi?
• Vuoi comprendere il vero motivo della nascita dell’Unione Europea e della sua creatura più perniciosa, la Moneta Unica, l’Euro?
• Vuoi conoscere il ruolo di chi ci governa, Tecnici e Politici, sacerdoti dell’Austerità e del “ci vuole più Europa”?
• Vuoi essere informato su quello che nessun Giornale o Televisione ti racconta ma condiziona la tua vita ogni giorno?
Il “Principe delle Monete” è scritto come una favola raccontata agli adulti e svela in modo allegorico, ironico e a tratti comico, il vero volto del Potere, il significato e la funzione delle istituzioni che ci governano, il piano per la distruzione degli Stati Democratici e il destino tragico di tutti noi che non facciamo parte della Elite, cioè della nuova Nobiltà, tornata al potere dopo avere indossato la maschera altera di Finanzieri, Banchieri e Amministratori Delegati.
L’opera trae spunto dalle teorie economiche di John Maynard Keynes evolutesi oggi nella Modern Monetary Theory di Warren Mosler, Randall Wray, Stephanie Kelton e William Black.
Molti intuiscono qualcosa che non quadra nel mondo, non riescono a spiegarsi cosa ma lo avvertono, in quello che i Media ci raccontano della Crisi e del suo essere ineluttabile.
“Il Re è nudo” grida il bambino della favola di Andersen e tutti improvvisamente aprono gli occhi accorgendosi che il Potere, incarnato dalla figura del Re, è tanto radicato e pervasivo da permettersi di girare nudo per le strade, sicuro della cecità dei sudditi, suggestionati, incapaci di vedere la realtà con lo sguardo innocente del bambino.