Author: | Amedeo Cencini | ISBN: | 9788810963531 |
Publisher: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna | Publication: | February 22, 2019 |
Imprint: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna | Language: | Italian |
Author: | Amedeo Cencini |
ISBN: | 9788810963531 |
Publisher: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna |
Publication: | February 22, 2019 |
Imprint: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna |
Language: | Italian |
La riflessione sulla formazione permanente in corso nella Chiesa e nelle sue istituzioni educative coinvolge consacrati, presbiteri e laici in una sorta di zona mista – sia teorica che pratica – in cui si cercano gli elementi teologico-spirituali in grado di innescare atteggiamenti psicopedagogici. Questo volume invita pertanto il versante teologico a confrontarsi con quello pedagogico. Le due prospettive si sono distanziate progressivamente, anche sul piano epistemologico: da un lato le scienze deputate per statuto ad affrontare le questioni fondamentali della vita, gli interrogativi essenziali (il senso della vita, della morte, dell’amore, della sofferenza); dall’altro le scienze «ermeneutiche», competenti a spiegare e indicare i cammini esistenziali degli individui, come la pedagogia, la psicologia e la sociologia. Eppure questi due profili non possono restare disgiunti e tanto meno in posizioni conflittuali o poiché un aspetto non può essere compreso senza l’altro. Più che nell’ambito di una pedagogia «metodologica», impegnata a tracciare percorsi ormai collaudati, oggettivi, con tappe precise intermedie e finali, l’autore si muove nello spazio di una pedagogia «sapienziale» e «strategica», orientata alla contemplazione della verità, alla passione, al desiderio e al sapore dell’obiettivo finale.
La riflessione sulla formazione permanente in corso nella Chiesa e nelle sue istituzioni educative coinvolge consacrati, presbiteri e laici in una sorta di zona mista – sia teorica che pratica – in cui si cercano gli elementi teologico-spirituali in grado di innescare atteggiamenti psicopedagogici. Questo volume invita pertanto il versante teologico a confrontarsi con quello pedagogico. Le due prospettive si sono distanziate progressivamente, anche sul piano epistemologico: da un lato le scienze deputate per statuto ad affrontare le questioni fondamentali della vita, gli interrogativi essenziali (il senso della vita, della morte, dell’amore, della sofferenza); dall’altro le scienze «ermeneutiche», competenti a spiegare e indicare i cammini esistenziali degli individui, come la pedagogia, la psicologia e la sociologia. Eppure questi due profili non possono restare disgiunti e tanto meno in posizioni conflittuali o poiché un aspetto non può essere compreso senza l’altro. Più che nell’ambito di una pedagogia «metodologica», impegnata a tracciare percorsi ormai collaudati, oggettivi, con tappe precise intermedie e finali, l’autore si muove nello spazio di una pedagogia «sapienziale» e «strategica», orientata alla contemplazione della verità, alla passione, al desiderio e al sapore dell’obiettivo finale.