Author: | Corriere della Sera, Alessandro Bertante | ISBN: | 9788861266773 |
Publisher: | Corriere della Sera | Publication: | February 14, 2014 |
Imprint: | Corriere della Sera | Language: | Italian |
Author: | Corriere della Sera, Alessandro Bertante |
ISBN: | 9788861266773 |
Publisher: | Corriere della Sera |
Publication: | February 14, 2014 |
Imprint: | Corriere della Sera |
Language: | Italian |
«Credetemi, non è facile fuggire dalla guerra. Bisogna avere molto coraggio, più coraggio di quanto serva per combattere. Quando combatti esegui degli ordini e non hai scelta, puoi fare qualsiasi cosa…» Nel 1914 un giovane contadino dell’impero austroungarico è chiamato alle armi e diventa per quattro anni prigioniero di una guerra di cui non comprende le ragioni né le conseguenze. Sa solo che si trova a puntare il fucile contro gli italiani che stanno al di là del confine, che si trascinerà per anni da una trincea all’altra cercando di non perdere se stesso, con gli occhi ai massacri quotidiani e la mente alla moglie e al figlio lasciati in Slovenia: da Gorizia all’Isonzo, da Caporetto al Piave. Fino alla sconfitta e alla tragica ritirata. Il soldato Peter, figlio di Yure, torna finalmente a casa, affrontando la fame, la fatica e gli agguati di un conflitto che forse non ha cambiato la storia del mondo ma sicuramente, e per sempre, il destino di chi l’ha combattuta.
«Credetemi, non è facile fuggire dalla guerra. Bisogna avere molto coraggio, più coraggio di quanto serva per combattere. Quando combatti esegui degli ordini e non hai scelta, puoi fare qualsiasi cosa…» Nel 1914 un giovane contadino dell’impero austroungarico è chiamato alle armi e diventa per quattro anni prigioniero di una guerra di cui non comprende le ragioni né le conseguenze. Sa solo che si trova a puntare il fucile contro gli italiani che stanno al di là del confine, che si trascinerà per anni da una trincea all’altra cercando di non perdere se stesso, con gli occhi ai massacri quotidiani e la mente alla moglie e al figlio lasciati in Slovenia: da Gorizia all’Isonzo, da Caporetto al Piave. Fino alla sconfitta e alla tragica ritirata. Il soldato Peter, figlio di Yure, torna finalmente a casa, affrontando la fame, la fatica e gli agguati di un conflitto che forse non ha cambiato la storia del mondo ma sicuramente, e per sempre, il destino di chi l’ha combattuta.