Il libro ripercorre tutte le fasi del processo penale italiano che ha visto tre dirigenti di Google Italy condannati dal Tribunale di Milano a sei mesi di reclusione per il reato di trattamento illecito di dati personali. Il caso giudiziario nasce dalla pubblicazione, nell'anno 2006, negli spazi di Google dedicati ai filmati, di un video ripreso con un telefonino all'interno di una classe di una scuola torinese, dove un ragazzo disabile viene deriso e umiliato dai propri compagni. La duplice vicenda processuale, svoltasi a Milano e Torino, viene raccontata sin dall'inizio delle indagini preliminari da due protagonisti: uno, Guido Camera, ha difeso Vivi Down, associazione Onlus milanese, la quale per prima ha denunciato i fatti alla Magistratura; l'altro, Oreste Pollicino, ha seguito e studiato il processo dall'inizio sotto il profilo scientifico, il che consente di calare la sentenza in un quadro normativo e giurisprudenziale ampio e rilevante, in una prospettiva anche internazionale. Ma non c'è solo diritto: il libro offre la possibilità al lettore di seguire i risvolti sociali e personali dell'intera vicenda, conclusasi con una sentenza destinata a far discutere a lungo, per le rilevanti implicazioni giuridiche, sociali ed economiche. Il testo della sentenza 24 febbraio 2010 n. 1972 del Tribunale di Milano disponibile sul sito dell'editore.
Il libro ripercorre tutte le fasi del processo penale italiano che ha visto tre dirigenti di Google Italy condannati dal Tribunale di Milano a sei mesi di reclusione per il reato di trattamento illecito di dati personali. Il caso giudiziario nasce dalla pubblicazione, nell'anno 2006, negli spazi di Google dedicati ai filmati, di un video ripreso con un telefonino all'interno di una classe di una scuola torinese, dove un ragazzo disabile viene deriso e umiliato dai propri compagni. La duplice vicenda processuale, svoltasi a Milano e Torino, viene raccontata sin dall'inizio delle indagini preliminari da due protagonisti: uno, Guido Camera, ha difeso Vivi Down, associazione Onlus milanese, la quale per prima ha denunciato i fatti alla Magistratura; l'altro, Oreste Pollicino, ha seguito e studiato il processo dall'inizio sotto il profilo scientifico, il che consente di calare la sentenza in un quadro normativo e giurisprudenziale ampio e rilevante, in una prospettiva anche internazionale. Ma non c'è solo diritto: il libro offre la possibilità al lettore di seguire i risvolti sociali e personali dell'intera vicenda, conclusasi con una sentenza destinata a far discutere a lungo, per le rilevanti implicazioni giuridiche, sociali ed economiche. Il testo della sentenza 24 febbraio 2010 n. 1972 del Tribunale di Milano disponibile sul sito dell'editore.