Author: | arnaldo s. caponetti | ISBN: | 1230000571715 |
Publisher: | aron | Publication: | September 25, 2017 |
Imprint: | a s c | Language: | Italian |
Author: | arnaldo s. caponetti |
ISBN: | 1230000571715 |
Publisher: | aron |
Publication: | September 25, 2017 |
Imprint: | a s c |
Language: | Italian |
Totò Sala e un giovane archeologo. Mentre conduce al pascolo il gregge di pecore del barone Antonio Lomia, Tano Fregatane ode i latrati del cane Argo provenire dall’ingresso di una caverna. Si guarda attorno e vede che all’interno qualcuno ha scolpito sul terreno alcuni gradini. Convinto di trovarsi davanti un ricco sito archeologico decide di informare il padrone. Quello stesso giorno, un’equipe di archeologi, guidata da Michael Copperton, un archeologo che si avvale della collaborazione di Cecilia Swinny e Totò Sala, inizia uno scavo nel terreno che si trova sopra la caverna scoperta da Tano Fregatane. Da quel momento, la bellezza di Cecilia e la certezza che all’interno della caverna ci sia il mitico tesoro del re sicano Kokalos, scatenano una vera e propria guerra cui fanno da contorno Margherita Canopia, sostituto procuratore del Tribunale, Lillo Miccichè, nipote di Tano, ma soprattutto il barone Antonio Lomia. Delitti, minacce di stupro e acque sulfuree s’intrecciano in un finale drammatico.
Totò Sala e un giovane archeologo. Mentre conduce al pascolo il gregge di pecore del barone Antonio Lomia, Tano Fregatane ode i latrati del cane Argo provenire dall’ingresso di una caverna. Si guarda attorno e vede che all’interno qualcuno ha scolpito sul terreno alcuni gradini. Convinto di trovarsi davanti un ricco sito archeologico decide di informare il padrone. Quello stesso giorno, un’equipe di archeologi, guidata da Michael Copperton, un archeologo che si avvale della collaborazione di Cecilia Swinny e Totò Sala, inizia uno scavo nel terreno che si trova sopra la caverna scoperta da Tano Fregatane. Da quel momento, la bellezza di Cecilia e la certezza che all’interno della caverna ci sia il mitico tesoro del re sicano Kokalos, scatenano una vera e propria guerra cui fanno da contorno Margherita Canopia, sostituto procuratore del Tribunale, Lillo Miccichè, nipote di Tano, ma soprattutto il barone Antonio Lomia. Delitti, minacce di stupro e acque sulfuree s’intrecciano in un finale drammatico.