Author: | Bove Mauro | ISBN: | 9788813311544 |
Publisher: | Cedam | Publication: | February 21, 2011 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Bove Mauro |
ISBN: | 9788813311544 |
Publisher: | Cedam |
Publication: | February 21, 2011 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
L’opera si propone di fornire, nella struttura del commentario per articoli, una prima interpretazione delle norme introdotte in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali dal d.lgs. 4 marzo 2010, n. 28.
Con questo decreto, il legislatore ha introdotto - sulla scorta dell’esperienza straniera e delle indicazioni dell’Unione europea - una innovativa forma di alternative dispute resolution (ADR) tesa a ridurre, almeno nelle intenzioni, il numero delle controversie su diritti disponibili sottoposte o da sottoporre per la decisione alla Autorità giudiziaria ordinaria.
Pur nel rispetto del rigore scientifico, l’opera è caratterizzata anche da un taglio pratico: la seconda parte è affidata all'esame della figura del mediatore e delle principali tecniche di comunicazione.
Numerose e rilevanti sono le novità introdotte dal nuovo testo normativo, il quale, peraltro, ha già suscitato un vivace dibattito scientifico tra gli studiosi della materia ed è fonte di confronti e discussioni tra tutti i professionisti interessati.
In tale prospettiva, quest'opera intende analizzare il fenomeno della mediazione nel suo complesso, offrendo nella prima parte una disamina critica ed approfondita della nuova legge, nonchè nella seconda parte, un'analisi dettagliata ed esauriente di tutte le fasi di cui si compone il procedimento di mediazione, con particolare attenzione alle principali tecniche di negoziaizione e comunicazione utilizzate nella conduzione degli incontri di mediazione.
Viene inoltre sottolineata la straordinaria importanza concreta che la disciplina presenta: importanza che, se per il procedimento obbligatorio di mediazione è differita di dodici mesi dall’entrata in vigore avvenuta il 20 marzo 2010, per il procedimento di mediazione spontaneo e per quello su invito del giudice è invece immediata, applicandosi questi procedimenti anche ai processi in corso.
Pari importanza pratica la nuova disciplina riveste per gli organismi di conciliazione già istituiti od istituendi, ai quali è affidata la gestione dei procedimenti di mediazione.
L’opera si propone di fornire, nella struttura del commentario per articoli, una prima interpretazione delle norme introdotte in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali dal d.lgs. 4 marzo 2010, n. 28.
Con questo decreto, il legislatore ha introdotto - sulla scorta dell’esperienza straniera e delle indicazioni dell’Unione europea - una innovativa forma di alternative dispute resolution (ADR) tesa a ridurre, almeno nelle intenzioni, il numero delle controversie su diritti disponibili sottoposte o da sottoporre per la decisione alla Autorità giudiziaria ordinaria.
Pur nel rispetto del rigore scientifico, l’opera è caratterizzata anche da un taglio pratico: la seconda parte è affidata all'esame della figura del mediatore e delle principali tecniche di comunicazione.
Numerose e rilevanti sono le novità introdotte dal nuovo testo normativo, il quale, peraltro, ha già suscitato un vivace dibattito scientifico tra gli studiosi della materia ed è fonte di confronti e discussioni tra tutti i professionisti interessati.
In tale prospettiva, quest'opera intende analizzare il fenomeno della mediazione nel suo complesso, offrendo nella prima parte una disamina critica ed approfondita della nuova legge, nonchè nella seconda parte, un'analisi dettagliata ed esauriente di tutte le fasi di cui si compone il procedimento di mediazione, con particolare attenzione alle principali tecniche di negoziaizione e comunicazione utilizzate nella conduzione degli incontri di mediazione.
Viene inoltre sottolineata la straordinaria importanza concreta che la disciplina presenta: importanza che, se per il procedimento obbligatorio di mediazione è differita di dodici mesi dall’entrata in vigore avvenuta il 20 marzo 2010, per il procedimento di mediazione spontaneo e per quello su invito del giudice è invece immediata, applicandosi questi procedimenti anche ai processi in corso.
Pari importanza pratica la nuova disciplina riveste per gli organismi di conciliazione già istituiti od istituendi, ai quali è affidata la gestione dei procedimenti di mediazione.