Author: | Vittorio Imbriani | ISBN: | 1230002479248 |
Publisher: | FB Editions | Publication: | August 14, 2018 |
Imprint: | FB Editions | Language: | Italian |
Author: | Vittorio Imbriani |
ISBN: | 1230002479248 |
Publisher: | FB Editions |
Publication: | August 14, 2018 |
Imprint: | FB Editions |
Language: | Italian |
—«Signor Imbriani, sia compiacente! Scriva un po' qualche libro che faccia anche per nojaltre. La mamma dice sempre che le cose Sue non le possiamo leggere; ed appena il postino ha recato qualche opuscolo di Lei, la lo chiude a chiave e non ce lo lascia vedere. Già la mamma quando s'è fitta una fisima in capo!...»—
La mamma, care le mie ragazze, fa più che benissimo; in questo, come sempre, si regola da quella santa donna ed accorta ch'ella è. Non che impermalirmi del divieto di leggermi a voi fatto, io l'approvo; anzi io, volendovi un gran bene, sono sempre io il primo a raccomandarle di custodir lontano dagli occhi vostri ogni mia scrittura. Ci conosciamo da lunghi anni, e sapete pure, neh?, che in fondo in fondo io mi sono un gran buon diavolaccio: epperò non vorrete pensar male di me. Ma quando vinco l'accidia ed impugno la penna, m'è forza d'ubbidire alla coscienza che m'impone di rappresentare il mondo, la società, la razza umana tale e quale, non secondo alcun pio desiderio.
—«Signor Imbriani, sia compiacente! Scriva un po' qualche libro che faccia anche per nojaltre. La mamma dice sempre che le cose Sue non le possiamo leggere; ed appena il postino ha recato qualche opuscolo di Lei, la lo chiude a chiave e non ce lo lascia vedere. Già la mamma quando s'è fitta una fisima in capo!...»—
La mamma, care le mie ragazze, fa più che benissimo; in questo, come sempre, si regola da quella santa donna ed accorta ch'ella è. Non che impermalirmi del divieto di leggermi a voi fatto, io l'approvo; anzi io, volendovi un gran bene, sono sempre io il primo a raccomandarle di custodir lontano dagli occhi vostri ogni mia scrittura. Ci conosciamo da lunghi anni, e sapete pure, neh?, che in fondo in fondo io mi sono un gran buon diavolaccio: epperò non vorrete pensar male di me. Ma quando vinco l'accidia ed impugno la penna, m'è forza d'ubbidire alla coscienza che m'impone di rappresentare il mondo, la società, la razza umana tale e quale, non secondo alcun pio desiderio.