La pescatrice del Platani

e altri imprevisti siciliani

Nonfiction, Travel, Europe, Italy, Biography & Memoir, Literary
Cover of the book La pescatrice del Platani by Stefano Malatesta, Neri Pozza
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Stefano Malatesta ISBN: 9788854509955
Publisher: Neri Pozza Publication: March 11, 2015
Imprint: Neri Pozza Language: Italian
Author: Stefano Malatesta
ISBN: 9788854509955
Publisher: Neri Pozza
Publication: March 11, 2015
Imprint: Neri Pozza
Language: Italian

I libri di Malatesta sono di splendida lettura e di difficile definizione. Quando si mette in viaggio, possibil-mente a piedi, non si sa mai dove vada a parare. Molti racconti iniziano come recit de voyage e finiscono imprevedibilmente da qualche altra parte, in critica letteraria, in ricostruzione storica, in narrazioni di batta-glie, in gastronomia, seguendo una sorta di filosofia del deragliamento: «Chi marcia sempre sulle rotaie fisse – dice Malatesta – finisce nell’ovvio». Lui cerca la terra di nessuno, dove si trova perfettamente a suo agio. La pescatrice del Platani inizia con uno straordinario viaggio in lambretta da Roma a Capo Passero, in compagnia di una ragazza svedese, attraverso un’Italia bucolica e pastorale oggi scomparsa. E continua con passeggiate a piedi lungo spiagge incantevoli, dove si nasconde il dio Pan, o gite in montagna alla ricerca di un mitico formaggio. Ci sono ritratti di personaggi per bene come Piero Guccione, Leonardo Sciascia, Fran-cesco Alliata, e di personaggi per male come l’arcivescovo di Monreale Cassisa e molti altri ancora. Tutte le storie sono state scritte in un baglio, un’antica masseria profumata di gelsomino che guarda il Mediterraneo, diventato quasi un hotel di passo per molti continentali che scendono nel sud. La sera li potete trovare radu-nati all’aperto intorno a un enorme tavolo a gustare le deliziose alicette di Sciacca e zucchine e melanzane fritte al momento. Il capitolo più lungo è una sorta di storia dell’isola attraverso le vicende del vino siciliano e inizia così: «È stato solo negli anni Novanta che la Sicilia ha cominciato a sbarazzarsi di tre residui arcaici che si trascinava dietro da tempo immemorabile: il vino tradizionale, la “fuitina” e la grandezza della minchia intesa come tema ricorrente e ossessivo nei discorsi dei siciliani maschi». Come si vede, un grande libro ispirato. L’autore del Cane che andava per mare torna a narrare della Sicilia «con la sua scrittura abile, sorniona, sempre elegante». Andrea Camilleri

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

I libri di Malatesta sono di splendida lettura e di difficile definizione. Quando si mette in viaggio, possibil-mente a piedi, non si sa mai dove vada a parare. Molti racconti iniziano come recit de voyage e finiscono imprevedibilmente da qualche altra parte, in critica letteraria, in ricostruzione storica, in narrazioni di batta-glie, in gastronomia, seguendo una sorta di filosofia del deragliamento: «Chi marcia sempre sulle rotaie fisse – dice Malatesta – finisce nell’ovvio». Lui cerca la terra di nessuno, dove si trova perfettamente a suo agio. La pescatrice del Platani inizia con uno straordinario viaggio in lambretta da Roma a Capo Passero, in compagnia di una ragazza svedese, attraverso un’Italia bucolica e pastorale oggi scomparsa. E continua con passeggiate a piedi lungo spiagge incantevoli, dove si nasconde il dio Pan, o gite in montagna alla ricerca di un mitico formaggio. Ci sono ritratti di personaggi per bene come Piero Guccione, Leonardo Sciascia, Fran-cesco Alliata, e di personaggi per male come l’arcivescovo di Monreale Cassisa e molti altri ancora. Tutte le storie sono state scritte in un baglio, un’antica masseria profumata di gelsomino che guarda il Mediterraneo, diventato quasi un hotel di passo per molti continentali che scendono nel sud. La sera li potete trovare radu-nati all’aperto intorno a un enorme tavolo a gustare le deliziose alicette di Sciacca e zucchine e melanzane fritte al momento. Il capitolo più lungo è una sorta di storia dell’isola attraverso le vicende del vino siciliano e inizia così: «È stato solo negli anni Novanta che la Sicilia ha cominciato a sbarazzarsi di tre residui arcaici che si trascinava dietro da tempo immemorabile: il vino tradizionale, la “fuitina” e la grandezza della minchia intesa come tema ricorrente e ossessivo nei discorsi dei siciliani maschi». Come si vede, un grande libro ispirato. L’autore del Cane che andava per mare torna a narrare della Sicilia «con la sua scrittura abile, sorniona, sempre elegante». Andrea Camilleri

More books from Neri Pozza

Cover of the book Il cammello battriano by Stefano Malatesta
Cover of the book Addio a Roma by Stefano Malatesta
Cover of the book Un giorno di gloria per Miss Pettigrew by Stefano Malatesta
Cover of the book Dentro c'è una strada per Parigi by Stefano Malatesta
Cover of the book Il cuore delle cose by Stefano Malatesta
Cover of the book Anonimo veneziano by Stefano Malatesta
Cover of the book Io, Gesù by Stefano Malatesta
Cover of the book Agnes Browne mamma by Stefano Malatesta
Cover of the book Strane creature by Stefano Malatesta
Cover of the book La figlia del boia by Stefano Malatesta
Cover of the book Da Piazza Maidan a Sebastopoli by Stefano Malatesta
Cover of the book Nei sogni cominciano le responsabilità by Stefano Malatesta
Cover of the book Belgravia capitolo 11 - Eredità by Stefano Malatesta
Cover of the book Uno strano luogo per morire by Stefano Malatesta
Cover of the book Il matrimonio degli opposti by Stefano Malatesta
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy