Author: | Tommaso Petrucciani | ISBN: | 9788899565114 |
Publisher: | PM edizioni | Publication: | March 10, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Tommaso Petrucciani |
ISBN: | 9788899565114 |
Publisher: | PM edizioni |
Publication: | March 10, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Nel corso dell’800 i Castelli Romani conoscono un robusto movimento democratico che produce diverse amministrazioni rosse e riesce ad espugnare il collegio elettorale. Prima d’Azeglio e poi Salvemini li presentano però all’opinione pubblica italiana come un caso meridionale, estraneo a una modernità politica “fisiologica”. L’a-normalità trova le sue ragioni non già in un tirocinio inadeguato, bensì nei conflitti attorno agli istituti stessi dell’integrazione politica e nel loro uso improprio ad opera di tutti i protagonisti. Adottando una prospettiva intersoggettiva che tiene conto dei punti di vista dei diversi attori e del loro reciproco condizionamento, il volume ricostruisce la scoperta della politica da parte delle popolazioni dell’area nel primo quarantennio di vita nazionale nel suo prender corpo all’interno del confronto/scontro tra, da un lato, il progetto di modernizzazione liberale che guida i funzionari che posero mano alla costruzione della nazione in provincia e le contraddizioni entro cui si mosse la loro loro azione, e, dall’altro, i pregiudizi, gli stereotipi e gli interessi dei diversi segmenti della società locale attraverso cui vennero recepiti, ri-creati e riorganizzati temi, linguaggi, simboli circolanti nello spazio pubblico nazionale definendo nuove identità e un nuovo senso comune.
Nel corso dell’800 i Castelli Romani conoscono un robusto movimento democratico che produce diverse amministrazioni rosse e riesce ad espugnare il collegio elettorale. Prima d’Azeglio e poi Salvemini li presentano però all’opinione pubblica italiana come un caso meridionale, estraneo a una modernità politica “fisiologica”. L’a-normalità trova le sue ragioni non già in un tirocinio inadeguato, bensì nei conflitti attorno agli istituti stessi dell’integrazione politica e nel loro uso improprio ad opera di tutti i protagonisti. Adottando una prospettiva intersoggettiva che tiene conto dei punti di vista dei diversi attori e del loro reciproco condizionamento, il volume ricostruisce la scoperta della politica da parte delle popolazioni dell’area nel primo quarantennio di vita nazionale nel suo prender corpo all’interno del confronto/scontro tra, da un lato, il progetto di modernizzazione liberale che guida i funzionari che posero mano alla costruzione della nazione in provincia e le contraddizioni entro cui si mosse la loro loro azione, e, dall’altro, i pregiudizi, gli stereotipi e gli interessi dei diversi segmenti della società locale attraverso cui vennero recepiti, ri-creati e riorganizzati temi, linguaggi, simboli circolanti nello spazio pubblico nazionale definendo nuove identità e un nuovo senso comune.