Author: | Ethel Lina White | ISBN: | 9788881546220 |
Publisher: | Polillo Editore | Publication: | June 30, 2017 |
Imprint: | Polillo Editore | Language: | Italian |
Author: | Ethel Lina White |
ISBN: | 9788881546220 |
Publisher: | Polillo Editore |
Publication: | June 30, 2017 |
Imprint: | Polillo Editore |
Language: | Italian |
La signorina Froy non aveva nemici. Di questo Iris Carr, una giovane inglese che sta rientrando in patria dopo una vacanza sul continente, è sicura. Nessuno avrebbe potuto nutrire del rancore verso quell’innocua zitella di mezza età, tutta felice perché stava finalmente tornando a casa. Eppure, il posto che occupava fino a poco prima nello scompartimento del treno ora è vuoto. E il fatto incredibile è che gli altri passeggeri sostengono di non averla mai vista, che si è trattato di un’allucinazione da parte della ragazza, della creazione di una mente sovraeccitata. Iris, però, sa che la signorina Froy esiste e ritrovarla prima che sia troppo tardi è l’unica possibilità che ha per dimostrare di non essere pazza. Ma come è possibile che tutti stiano mentendo? Questo piccolo capolavoro di suspense (1936), da cui Hitchcock trasse due anni dopo l’omonimo film, è stato incluso dagli autorevoli critici Keating e Symons nelle rispettive liste dei 100 migliori gialli di sempre. “Non molti libri possono essere ancora letti a distanza di oltre mezzo secolo”, scrive il primo, “ma uno di questi è La signora scompare. E ha mantenuto intatta la sua freschezza grazie a una scrittura di alto livello. È questo il sale che preserva dall’usura del tempo quando altri romanzi della stessa epoca, altrettanto avvincenti, sono stati già dimenticati”.
La signorina Froy non aveva nemici. Di questo Iris Carr, una giovane inglese che sta rientrando in patria dopo una vacanza sul continente, è sicura. Nessuno avrebbe potuto nutrire del rancore verso quell’innocua zitella di mezza età, tutta felice perché stava finalmente tornando a casa. Eppure, il posto che occupava fino a poco prima nello scompartimento del treno ora è vuoto. E il fatto incredibile è che gli altri passeggeri sostengono di non averla mai vista, che si è trattato di un’allucinazione da parte della ragazza, della creazione di una mente sovraeccitata. Iris, però, sa che la signorina Froy esiste e ritrovarla prima che sia troppo tardi è l’unica possibilità che ha per dimostrare di non essere pazza. Ma come è possibile che tutti stiano mentendo? Questo piccolo capolavoro di suspense (1936), da cui Hitchcock trasse due anni dopo l’omonimo film, è stato incluso dagli autorevoli critici Keating e Symons nelle rispettive liste dei 100 migliori gialli di sempre. “Non molti libri possono essere ancora letti a distanza di oltre mezzo secolo”, scrive il primo, “ma uno di questi è La signora scompare. E ha mantenuto intatta la sua freschezza grazie a una scrittura di alto livello. È questo il sale che preserva dall’usura del tempo quando altri romanzi della stessa epoca, altrettanto avvincenti, sono stati già dimenticati”.