Author: | AA. VV. | ISBN: | 9788865162019 |
Publisher: | Altreconomia | Publication: | January 18, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | AA. VV. |
ISBN: | 9788865162019 |
Publisher: | Altreconomia |
Publication: | January 18, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
La sovversione necessaria è la riappropriazione della terra e dei saperi: il pensiero anarchico e “terragno” di Luigi Veronelli ha la leggerezza degli “angeli di Chagall” e la forza della disobbedienza. Una raccolta dirompente di testi, lettere private, articoli, interviste e dichiarazioni, che illuminano il “Veronelli politico” -spesso messo in ombra dalla sua figura di eccelso gastronomo- con particolare risalto per il periodo 1999-2004.
Negli ultimi anni della sua vita infatti - con straordinaria vitalità - Gino inventa e sviluppa, insieme ai “giovani estremi” dei centri sociali, iniziative come “Terra e Libertà/Critical Wine”, elabora proposte rivoluzionarie quali il Prezzo Sorgente, l’autocertificazione, le De.Co., Denominazioni Comunali, dà battaglia all’industria alimentare e denuncia le frodi dell’olio. Sempre a fianco dei “suoi” contadini e vignaioli.
Con interviste a: Massimo Angelini, Alberto Capatti, Gianni Camocardi, Giuseppe Mazzocolin, Gianni Mura, Arianna Occhipinti, Gian Arturo Rota.
I testi originali di Luigi Veronelli sono tratti dall’archivio di “Casa Veronelli” - libri, riviste, articoli, lettere private - e da altre fonti.
Biografia di Luigi Veronelli
Luigi Veronelli nasce a Milano il 2 febbraio 1926. Segue studi classici e di filosofia e nel 1956 diventa editore di libri e riviste, tra le quali pubblica -con successo- “Il Gastronomo”: dopo l’incontro con Luigi Carnacina “inventerà” -insieme a Mario Soldati- la critica enogastronomica in Italia, Pubblica i primi repertori e guide. Il suo stile originale e provocatorio e la presenza televisiva
lo rendono popolare. Scrive decine di libri di fondamentale importanza per il mondo del cibo e del vino. La sua visione politica si declina nella difesa della terra, della civiltà contadina, dei piccoli
produttori. Negli ultimi anni, con i “giovani estremi” dei centri sociali, conduce battaglie su temi come il Prezzo Sorgente, le Denominazioni Comunali, l’olio “secondo Veronelli” e promuove i primi “Terra e Libertà/Critical Wine”. Muore il 29 novembre 2004.
La sovversione necessaria è la riappropriazione della terra e dei saperi: il pensiero anarchico e “terragno” di Luigi Veronelli ha la leggerezza degli “angeli di Chagall” e la forza della disobbedienza. Una raccolta dirompente di testi, lettere private, articoli, interviste e dichiarazioni, che illuminano il “Veronelli politico” -spesso messo in ombra dalla sua figura di eccelso gastronomo- con particolare risalto per il periodo 1999-2004.
Negli ultimi anni della sua vita infatti - con straordinaria vitalità - Gino inventa e sviluppa, insieme ai “giovani estremi” dei centri sociali, iniziative come “Terra e Libertà/Critical Wine”, elabora proposte rivoluzionarie quali il Prezzo Sorgente, l’autocertificazione, le De.Co., Denominazioni Comunali, dà battaglia all’industria alimentare e denuncia le frodi dell’olio. Sempre a fianco dei “suoi” contadini e vignaioli.
Con interviste a: Massimo Angelini, Alberto Capatti, Gianni Camocardi, Giuseppe Mazzocolin, Gianni Mura, Arianna Occhipinti, Gian Arturo Rota.
I testi originali di Luigi Veronelli sono tratti dall’archivio di “Casa Veronelli” - libri, riviste, articoli, lettere private - e da altre fonti.
Biografia di Luigi Veronelli
Luigi Veronelli nasce a Milano il 2 febbraio 1926. Segue studi classici e di filosofia e nel 1956 diventa editore di libri e riviste, tra le quali pubblica -con successo- “Il Gastronomo”: dopo l’incontro con Luigi Carnacina “inventerà” -insieme a Mario Soldati- la critica enogastronomica in Italia, Pubblica i primi repertori e guide. Il suo stile originale e provocatorio e la presenza televisiva
lo rendono popolare. Scrive decine di libri di fondamentale importanza per il mondo del cibo e del vino. La sua visione politica si declina nella difesa della terra, della civiltà contadina, dei piccoli
produttori. Negli ultimi anni, con i “giovani estremi” dei centri sociali, conduce battaglie su temi come il Prezzo Sorgente, le Denominazioni Comunali, l’olio “secondo Veronelli” e promuove i primi “Terra e Libertà/Critical Wine”. Muore il 29 novembre 2004.