Author: | Agostino di Ippona | ISBN: | 9788979441406 |
Publisher: | Invictus Editore | Publication: | June 6, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Agostino di Ippona |
ISBN: | 9788979441406 |
Publisher: | Invictus Editore |
Publication: | June 6, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Le Confessioni è un'opera autobiografica in 13 libri di Agostino d'Ippona, padre della Chiesa, scritta intorno al 400. È unanimemente ritenuta tra i massimi capolavori della letteratura cristiana. In essa, sant'Agostino, rivolgendosi a Dio, narra la sua vita e in particolare la storia della sua conversione al Cristianesimo. L'opera è costituita da un continuo discorso che Agostino rivolge a Dio (libri 1-9), da qui il termine confessione, e inizia con una Invocatio Dei ("invocazione di Dio"). Successivamente (capitoli I-IX) l'autore incomincia con la narrazione, interrotta frequentemente da ampie e profonde riflessioni, della sua infanzia, vissuta a Tagaste, e degli anni dei suoi studi e poi di professione come retore nella città di Cartagine. Durante questo periodo Agostino vive una vita dissoluta e corrotta, fino a quando a 19 anni la lettura dell'Hortensius di Cicerone (opera andata perduta) lo indirizza sulla via della filosofia che lo porta all'adesione al Manicheismo. Il suo lavoro lo porta quindi a Roma e poi a Milano, dove avviene la sua conversione al Cristianesimo e viene battezzato dall'allora vescovo di Milano, Sant'Ambrogio. La narrazione autobiografica si conclude con il ritorno in Africa e la nomina a vescovo di Ippona, carica che ricopre a partire dal 395. Negli ultimi 4 capitoli l'autore rivolge la sua attenzione ad una serie di considerazioni sull'essenza del tempo, sul suo ruolo nella vita dell'uomo, e sulla sua origine (risalente alla Creazione), effettuando un commento dei relativi passi della Genesi. Nella sua opera Agostino svela quindi i tre significati del termine confessio: Il primo è quello di "confessio peccatorum" (confessione dei peccati), in cui un'anima umilmente riconosce i propri peccati; tale significato è sviluppato nella prima parte della narrazione, incentrata sulle dissolutezze e sugli errori degli anni precedenti alla conversione. Il secondo è quello di "laus dei" (lode a Dio), in cui un'anima loda la maestà e la misericordia di Dio; questo si verifica dopo la conversione. Il terzo è la "confessio fidei" (professione di fede) in cui un'anima spiega sinceramente le ragioni della propria fede, come ad esempio viene fatto negli ultimi quattro capitoli.
Le Confessioni è un'opera autobiografica in 13 libri di Agostino d'Ippona, padre della Chiesa, scritta intorno al 400. È unanimemente ritenuta tra i massimi capolavori della letteratura cristiana. In essa, sant'Agostino, rivolgendosi a Dio, narra la sua vita e in particolare la storia della sua conversione al Cristianesimo. L'opera è costituita da un continuo discorso che Agostino rivolge a Dio (libri 1-9), da qui il termine confessione, e inizia con una Invocatio Dei ("invocazione di Dio"). Successivamente (capitoli I-IX) l'autore incomincia con la narrazione, interrotta frequentemente da ampie e profonde riflessioni, della sua infanzia, vissuta a Tagaste, e degli anni dei suoi studi e poi di professione come retore nella città di Cartagine. Durante questo periodo Agostino vive una vita dissoluta e corrotta, fino a quando a 19 anni la lettura dell'Hortensius di Cicerone (opera andata perduta) lo indirizza sulla via della filosofia che lo porta all'adesione al Manicheismo. Il suo lavoro lo porta quindi a Roma e poi a Milano, dove avviene la sua conversione al Cristianesimo e viene battezzato dall'allora vescovo di Milano, Sant'Ambrogio. La narrazione autobiografica si conclude con il ritorno in Africa e la nomina a vescovo di Ippona, carica che ricopre a partire dal 395. Negli ultimi 4 capitoli l'autore rivolge la sua attenzione ad una serie di considerazioni sull'essenza del tempo, sul suo ruolo nella vita dell'uomo, e sulla sua origine (risalente alla Creazione), effettuando un commento dei relativi passi della Genesi. Nella sua opera Agostino svela quindi i tre significati del termine confessio: Il primo è quello di "confessio peccatorum" (confessione dei peccati), in cui un'anima umilmente riconosce i propri peccati; tale significato è sviluppato nella prima parte della narrazione, incentrata sulle dissolutezze e sugli errori degli anni precedenti alla conversione. Il secondo è quello di "laus dei" (lode a Dio), in cui un'anima loda la maestà e la misericordia di Dio; questo si verifica dopo la conversione. Il terzo è la "confessio fidei" (professione di fede) in cui un'anima spiega sinceramente le ragioni della propria fede, come ad esempio viene fatto negli ultimi quattro capitoli.