Author: | Maurizio Godart | ISBN: | 9788851126285 |
Publisher: | UTET | Publication: | September 30, 2014 |
Imprint: | UTET | Language: | Italian |
Author: | Maurizio Godart |
ISBN: | 9788851126285 |
Publisher: | UTET |
Publication: | September 30, 2014 |
Imprint: | UTET |
Language: | Italian |
Quali sono le origini dell'attenzione, quasi ossessiva, che oggi prestiamo alle questioni energetiche? Perché tanti conflitti e controversie politiche internazionali sembrano nascondere interessi legati al controllo e alla gestione di gas e petrolio? Quello che sembra un problema recente, suggerisce Maurizio Godart, sorto con la Rivoluzione industriale e l'avvento della modernità, è invece da sempre al centro delle preoccupazioni dell’uomo, anche se spesso ce ne dimentichiamo. Gli studiosi, per tradizione, affrontano la questione con gli strumenti dell’economia, dimenticando una semplice verità: l’uomo sopravvive nutrendosi di cibo e acqua, fonti primarie di energia. Da questa prospettiva, ogni singolo progresso umano, dall’agricoltura all’ingegneria dei mulini, dall’invenzione della macchina a vapore alla scoperta dell'elettricità, si inserisce nel percorso di continua riconfigurazione del nostro sistema energetico. In altre parole, ogni epoca ha cercato di rispondere allo stesso problema: come ottenere il massimo di energia a partire dalle risorse disponibili. Ogniqualvolta i popoli hanno sottovalutato la centralità dell’energia, considerando le fonti energetiche come neutre e inesauribili, hanno consumato rapidamente le risorse in loro possesso. Oggi, con la minaccia dell’esaurimento del petrolio e le perplessità sul presente e il futuro del nucleare, ripercorrere la storia dell’uomo in questa chiave – come fa Maurizio Godart in questo saggio lucido e autorevole – può aiutarci a non commettere nuovamente, e forse una volta di troppo, gli stessi errori.
Quali sono le origini dell'attenzione, quasi ossessiva, che oggi prestiamo alle questioni energetiche? Perché tanti conflitti e controversie politiche internazionali sembrano nascondere interessi legati al controllo e alla gestione di gas e petrolio? Quello che sembra un problema recente, suggerisce Maurizio Godart, sorto con la Rivoluzione industriale e l'avvento della modernità, è invece da sempre al centro delle preoccupazioni dell’uomo, anche se spesso ce ne dimentichiamo. Gli studiosi, per tradizione, affrontano la questione con gli strumenti dell’economia, dimenticando una semplice verità: l’uomo sopravvive nutrendosi di cibo e acqua, fonti primarie di energia. Da questa prospettiva, ogni singolo progresso umano, dall’agricoltura all’ingegneria dei mulini, dall’invenzione della macchina a vapore alla scoperta dell'elettricità, si inserisce nel percorso di continua riconfigurazione del nostro sistema energetico. In altre parole, ogni epoca ha cercato di rispondere allo stesso problema: come ottenere il massimo di energia a partire dalle risorse disponibili. Ogniqualvolta i popoli hanno sottovalutato la centralità dell’energia, considerando le fonti energetiche come neutre e inesauribili, hanno consumato rapidamente le risorse in loro possesso. Oggi, con la minaccia dell’esaurimento del petrolio e le perplessità sul presente e il futuro del nucleare, ripercorrere la storia dell’uomo in questa chiave – come fa Maurizio Godart in questo saggio lucido e autorevole – può aiutarci a non commettere nuovamente, e forse una volta di troppo, gli stessi errori.