Author: | Guido Pagliarino | ISBN: | 9781311940803 |
Publisher: | Guido Pagliarino | Publication: | June 8, 2015 |
Imprint: | Smashwords Edition | Language: | Italian |
Author: | Guido Pagliarino |
ISBN: | 9781311940803 |
Publisher: | Guido Pagliarino |
Publication: | June 8, 2015 |
Imprint: | Smashwords Edition |
Language: | Italian |
Nuova edizione riveduta e variata dall'autore. Avventurosa vicenda dai risvolti magico-satanici e con aspetti polizieschi, che si sviluppa attorno alla metà del I secolo fra Giudea, isola di Cipro e Asia Minore. Il giovane Giovanni Marco fa un sogno: in un paesaggio irreale e inquietante, il suo defunto padre, ucciso e derubato durante un soggiorno d’affari nella lontana Perge in Asia Minore, esce dal sottosuolo e gli domanda di rendere onore alla sua tomba in quella città e poi di cercarvi i suoi assassini, mai rintracciati dalla forza pubblica locale, una centuria romana di "vigili”. Il sogno è premonitore, il giovane è infatti invitato ad accompagnare il cugino Barnaba e l’amico di questi Paolo in un lungo viaggio che toccherà anche Perge. Dopo alterne vicende, il trio giunge a Pafos, capitale di Cipro, in cui, presso il palazzo del proconsole senatorio di Roma Sergio Paolo prospera il mago Elimas, consigliere dello stesso e satanico individuo, già allievo di Simon mago di Samaria. Elimas provoca Paolo con false accuse, questi reagisce e lo sconfigge in un duello magico-psichico. Il proconsole, appurata la mala fede del mago, lo esilia, e il diabolico fugge a Perge, sua città natale. Marco e i suoi compagni s’imbarcano anch'essi alla volta di quella città. Qui, nel locale cimitero, il giovane e il cugino scoprono che la tomba di Gionata è stata violata e che manca il cranio del defunto; e vedono poco dopo proprio il loro nemico Elimas correre con un teschio sottobraccio riuscendo a fuggire. I due amici di Marco proseguono il loro lungo viaggio mentre il giovane rimane e inizia a indagare, con l’aiuto del decurione dei vigili Giunio Marcello. Assieme scoprono macabri antefatti. Il giovane si rende conto peraltro che il decurione è posseduto da un demòne intimo che lo spinge ad agire contro il prossimo, come fanno le belve per conquistarsi un territorio; peggio, Marco realizza che tale forza malvagia è in tutti gli umani e, dunque, anche in lui. Siamo ancor solo alle prime fasi della vicenda, molti nuovi fatti si susseguiranno fin alla piena scoperta dell'atroce verità e, finalmente, al trionfo della giustizia.
Nuova edizione riveduta e variata dall'autore. Avventurosa vicenda dai risvolti magico-satanici e con aspetti polizieschi, che si sviluppa attorno alla metà del I secolo fra Giudea, isola di Cipro e Asia Minore. Il giovane Giovanni Marco fa un sogno: in un paesaggio irreale e inquietante, il suo defunto padre, ucciso e derubato durante un soggiorno d’affari nella lontana Perge in Asia Minore, esce dal sottosuolo e gli domanda di rendere onore alla sua tomba in quella città e poi di cercarvi i suoi assassini, mai rintracciati dalla forza pubblica locale, una centuria romana di "vigili”. Il sogno è premonitore, il giovane è infatti invitato ad accompagnare il cugino Barnaba e l’amico di questi Paolo in un lungo viaggio che toccherà anche Perge. Dopo alterne vicende, il trio giunge a Pafos, capitale di Cipro, in cui, presso il palazzo del proconsole senatorio di Roma Sergio Paolo prospera il mago Elimas, consigliere dello stesso e satanico individuo, già allievo di Simon mago di Samaria. Elimas provoca Paolo con false accuse, questi reagisce e lo sconfigge in un duello magico-psichico. Il proconsole, appurata la mala fede del mago, lo esilia, e il diabolico fugge a Perge, sua città natale. Marco e i suoi compagni s’imbarcano anch'essi alla volta di quella città. Qui, nel locale cimitero, il giovane e il cugino scoprono che la tomba di Gionata è stata violata e che manca il cranio del defunto; e vedono poco dopo proprio il loro nemico Elimas correre con un teschio sottobraccio riuscendo a fuggire. I due amici di Marco proseguono il loro lungo viaggio mentre il giovane rimane e inizia a indagare, con l’aiuto del decurione dei vigili Giunio Marcello. Assieme scoprono macabri antefatti. Il giovane si rende conto peraltro che il decurione è posseduto da un demòne intimo che lo spinge ad agire contro il prossimo, come fanno le belve per conquistarsi un territorio; peggio, Marco realizza che tale forza malvagia è in tutti gli umani e, dunque, anche in lui. Siamo ancor solo alle prime fasi della vicenda, molti nuovi fatti si susseguiranno fin alla piena scoperta dell'atroce verità e, finalmente, al trionfo della giustizia.