Author: | Walter Fillak | ISBN: | 9788899941710 |
Publisher: | Greenbooks Editore | Publication: | December 2, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Walter Fillak |
ISBN: | 9788899941710 |
Publisher: | Greenbooks Editore |
Publication: | December 2, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Queste lettere sono di un giovane che fin dal contatto con la scuola prende coscienza e contesta i falsi valori su cui è fondata la società.
Walter Fillak sceglie la strada più difficile: l’opposizione politica, contrapponendo all’oscurantismo la ragione.
Egli fu un giovane di alta intelligenza e di indubbio valore, in lui vi era lo studioso e il rivoluzionario.
Le parole scritte nelle carceri fasciste sono la scarna cronaca di giornate passate a dare la caccia alle cimici e ai pidocchi, a lottare con la fame di cibo e di libri, con le avvilenti necessità della vita carceraria: la vita di un giovane, che in una cella studiava chimica e fisica senza un pezzo di carta e una matita per annotare i suoi calcoli. Sono il grido della sua sete di conoscenza, mai abbastanza soddisfatta, a causa delle angherie del sistema. Sono la ricerca della verità che nell’ammirazione dell’universalità delle dottrine lo porta alla lettura delle diverse filosofie, di scrittori classici e contemporanei di diverse tendenze, dai metafisici ai materialisti.
Queste lettere sono di un giovane che fin dal contatto con la scuola prende coscienza e contesta i falsi valori su cui è fondata la società.
Walter Fillak sceglie la strada più difficile: l’opposizione politica, contrapponendo all’oscurantismo la ragione.
Egli fu un giovane di alta intelligenza e di indubbio valore, in lui vi era lo studioso e il rivoluzionario.
Le parole scritte nelle carceri fasciste sono la scarna cronaca di giornate passate a dare la caccia alle cimici e ai pidocchi, a lottare con la fame di cibo e di libri, con le avvilenti necessità della vita carceraria: la vita di un giovane, che in una cella studiava chimica e fisica senza un pezzo di carta e una matita per annotare i suoi calcoli. Sono il grido della sua sete di conoscenza, mai abbastanza soddisfatta, a causa delle angherie del sistema. Sono la ricerca della verità che nell’ammirazione dell’universalità delle dottrine lo porta alla lettura delle diverse filosofie, di scrittori classici e contemporanei di diverse tendenze, dai metafisici ai materialisti.