Le trasformazioni recenti dell’italiano, le dinamiche del suo cambiamento, sono oggetto di grande interesse da parte degli studiosi, come dimostra questo volume. La prima sezione offre quadri generali sull’italiano di oggi: le linee di tendenza dell’italiano contemporaneo; la dinamica lingua-dialetto, in cui il secondo risulta rivitalizzato come risorsa comunicativa intercambiabile con l’italiano in una diversa collocazione nel repertorio linguistico; l’avanzare dell’inglese in settori e contesti nuovi, anche per via di una sorta di anglicizzazione dal basso; lo stato di salute dell’italiano amministrativo, negli ultimi vent’anni migliorato solo marginalmente. La seconda parte fornisce alcune riflessioni su “grammatiche” e norme in cambiamento attraverso l’analisi di fenomeni nuovi e in movimento desunti anche dagli usi scritti e parlati delle nuove generazioni. Infine, nella terza sezione, a riflessioni generali sulla scuola e sulla norma in classe, si affiancano alcune riflessioni (e critiche) sulla formazione e sul reclutamento degli insegnanti.
Le trasformazioni recenti dell’italiano, le dinamiche del suo cambiamento, sono oggetto di grande interesse da parte degli studiosi, come dimostra questo volume. La prima sezione offre quadri generali sull’italiano di oggi: le linee di tendenza dell’italiano contemporaneo; la dinamica lingua-dialetto, in cui il secondo risulta rivitalizzato come risorsa comunicativa intercambiabile con l’italiano in una diversa collocazione nel repertorio linguistico; l’avanzare dell’inglese in settori e contesti nuovi, anche per via di una sorta di anglicizzazione dal basso; lo stato di salute dell’italiano amministrativo, negli ultimi vent’anni migliorato solo marginalmente. La seconda parte fornisce alcune riflessioni su “grammatiche” e norme in cambiamento attraverso l’analisi di fenomeni nuovi e in movimento desunti anche dagli usi scritti e parlati delle nuove generazioni. Infine, nella terza sezione, a riflessioni generali sulla scuola e sulla norma in classe, si affiancano alcune riflessioni (e critiche) sulla formazione e sul reclutamento degli insegnanti.