Author: | Pietro Scoppola, Leopoldo Elia, Ugo De Siervo, Jean-Dominique Durand, Sergio Romano, Iginio Rogger, Francesco Traniello, Giuseppe Vacca, Stefano Zamagni, Vera Zamagni, Pierluigi Castagnetti, Marco Mondini, Maurizio Cau, Nunzio Galantino, Sergio Mattarella, Christoph Cornelißen, Enrico Letta, Paolo Pombeni, Angelo Panebianco, Stefano Malfatti, Giuseppe Tognon | ISBN: | 9788898989430 |
Publisher: | Fondazione Bruno Kessler | Publication: | January 7, 2019 |
Imprint: | Fondazione Bruno Kessler | Language: | Italian |
Author: | Pietro Scoppola, Leopoldo Elia, Ugo De Siervo, Jean-Dominique Durand, Sergio Romano, Iginio Rogger, Francesco Traniello, Giuseppe Vacca, Stefano Zamagni, Vera Zamagni, Pierluigi Castagnetti, Marco Mondini, Maurizio Cau, Nunzio Galantino, Sergio Mattarella, Christoph Cornelißen, Enrico Letta, Paolo Pombeni, Angelo Panebianco, Stefano Malfatti, Giuseppe Tognon |
ISBN: | 9788898989430 |
Publisher: | Fondazione Bruno Kessler |
Publication: | January 7, 2019 |
Imprint: | Fondazione Bruno Kessler |
Language: | Italian |
Rileggere De Gasperi oggi è più possibile di ieri. Il tempo non è passato invano. L’Italia è cambiata davvero. Si è chiarita, ad esempio, la nostra distanza, incolmabile, dal suo progetto politico di allora, dalla formula di un centrismo in chiave anticomunista e filoatlantica; è maturata la consapevolezza dell’irripetibilità del suo soggetto politico, la Democrazia cristiana; è emersa in tutta la sua evidenza la durezza della congiuntura internazionale in cui egli ha governato; è chiaro a tutti che non solo in ambito religioso e cattolico il Concilio Vaticano II ha mutato il rapporto tra la Chiesa e il mondo. Questo, e molto altro ancora, anziché togliere interesse per la figura di De Gasperi, ci permette di vederla e di studiarla in una luce nuova, liberi di porre quesiti diversi e di cercare nel suo esempio conforto e coraggio.
Rileggere De Gasperi oggi è più possibile di ieri. Il tempo non è passato invano. L’Italia è cambiata davvero. Si è chiarita, ad esempio, la nostra distanza, incolmabile, dal suo progetto politico di allora, dalla formula di un centrismo in chiave anticomunista e filoatlantica; è maturata la consapevolezza dell’irripetibilità del suo soggetto politico, la Democrazia cristiana; è emersa in tutta la sua evidenza la durezza della congiuntura internazionale in cui egli ha governato; è chiaro a tutti che non solo in ambito religioso e cattolico il Concilio Vaticano II ha mutato il rapporto tra la Chiesa e il mondo. Questo, e molto altro ancora, anziché togliere interesse per la figura di De Gasperi, ci permette di vederla e di studiarla in una luce nuova, liberi di porre quesiti diversi e di cercare nel suo esempio conforto e coraggio.