Author: | Santa Caterina da Siena | ISBN: | 9781783361403 |
Publisher: | limovia.net | Publication: | May 22, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Santa Caterina da Siena |
ISBN: | 9781783361403 |
Publisher: | limovia.net |
Publication: | May 22, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
L'autrice è Caterina Benincasa, conosciuta come Caterina da Siena (Siena, 25 marzo 1347 – Roma, 29 aprile 1380), è stata una religiosa italiana. Canonizzata da papa Pio II nel 1461; nel 1970 è stata dichiarata dottore della Chiesa da papa Paolo VI; è patrona d'Italia, compatrona d'Europa e di Varazze.
Per quanto riguarda le sue opere letterarie, santa Caterina, semianalfabeta e i cui scritti sono in maggioranza dettati, ha avuto un grande riconoscimento grazie anche alla testimonianza del suo primo biografo, il beato Raimondo da Capua (diventerà dopo Maestro dell'Ordine), suo confessore e testimone diretto del prodigioso dono di saper scrivere e leggere, testimone dunque anche delle sue opere letterarie. È per il Dialogo della divina Provvidenza, dettato ad un gruppo di discepoli che scrivevano alla presenza spesse volte del suo confessore, che Paolo VI la fece diventare "Dottore della Chiesa".
L'autrice è Caterina Benincasa, conosciuta come Caterina da Siena (Siena, 25 marzo 1347 – Roma, 29 aprile 1380), è stata una religiosa italiana. Canonizzata da papa Pio II nel 1461; nel 1970 è stata dichiarata dottore della Chiesa da papa Paolo VI; è patrona d'Italia, compatrona d'Europa e di Varazze.
Per quanto riguarda le sue opere letterarie, santa Caterina, semianalfabeta e i cui scritti sono in maggioranza dettati, ha avuto un grande riconoscimento grazie anche alla testimonianza del suo primo biografo, il beato Raimondo da Capua (diventerà dopo Maestro dell'Ordine), suo confessore e testimone diretto del prodigioso dono di saper scrivere e leggere, testimone dunque anche delle sue opere letterarie. È per il Dialogo della divina Provvidenza, dettato ad un gruppo di discepoli che scrivevano alla presenza spesse volte del suo confessore, che Paolo VI la fece diventare "Dottore della Chiesa".