Author: | Federico De Roberto | ISBN: | 9788866612421 |
Publisher: | Scrivere | Publication: | May 8, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Federico De Roberto |
ISBN: | 9788866612421 |
Publisher: | Scrivere |
Publication: | May 8, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
"L'illusione" di Federico de Roberto, ambientato sullo sfondo delle vicende del risorgimento meridionale, è il primo del "ciclo" dedicato alla famiglia Uzeda di Francalanza, una nobile famiglia catanese discendente da antichi Viceré spagnoli della Sicilia ai tempi di Carlo V.
I componenti della famiglia Uzeda sono accomunati dalla razza e dal sangue vecchio e corrotto, dovuto anche ai numerosi matrimoni tra consanguinei. Il tratto comune di questa famiglia è la spiccata avidità, la sete di potere, le meschinità e gli odi che i componenti nutrono l'uno per l'altro alimentando in ciascuno una diversa patologica monomania. Ogni membro della famiglia ha una storia segnata dalla corruzione morale e biologica, che si evidenzia anche nella loro fisionomia e nelle deformità fisiche
I personaggi saranno ripresi ne I Viceré (1894), la cui trama include, in ordine cronologico, gli avvenimenti de L'illusione e fa da premessa a quelli de L'Imperio.
Federico de Roberto (1861 – 1927) è nato a Napoli nel 1861, si stabilì a Catania dove conobbe Verga e Capuana e si dedicò al giornalismo e alla letteratura, con un periodo trascorso a Milano, dove collaborò con il “Corriere della Sera”. L’elenco delle sue opere è molto lungo e comincia con una raccolta di saggi critici nel 1883. Nel 1887 pubblica la prima raccolta di novelle, La sorte, che risente del modello verghiano e che viene criticato per l’eccessiva crudezza veristica.
Il suo capolavoro, I Viceré, comparve nel 1894. Frustato dall’insuccesso, smise di scrivere romanzi e si dedicò alla critica e alla saggistica.
"L'illusione" di Federico de Roberto, ambientato sullo sfondo delle vicende del risorgimento meridionale, è il primo del "ciclo" dedicato alla famiglia Uzeda di Francalanza, una nobile famiglia catanese discendente da antichi Viceré spagnoli della Sicilia ai tempi di Carlo V.
I componenti della famiglia Uzeda sono accomunati dalla razza e dal sangue vecchio e corrotto, dovuto anche ai numerosi matrimoni tra consanguinei. Il tratto comune di questa famiglia è la spiccata avidità, la sete di potere, le meschinità e gli odi che i componenti nutrono l'uno per l'altro alimentando in ciascuno una diversa patologica monomania. Ogni membro della famiglia ha una storia segnata dalla corruzione morale e biologica, che si evidenzia anche nella loro fisionomia e nelle deformità fisiche
I personaggi saranno ripresi ne I Viceré (1894), la cui trama include, in ordine cronologico, gli avvenimenti de L'illusione e fa da premessa a quelli de L'Imperio.
Federico de Roberto (1861 – 1927) è nato a Napoli nel 1861, si stabilì a Catania dove conobbe Verga e Capuana e si dedicò al giornalismo e alla letteratura, con un periodo trascorso a Milano, dove collaborò con il “Corriere della Sera”. L’elenco delle sue opere è molto lungo e comincia con una raccolta di saggi critici nel 1883. Nel 1887 pubblica la prima raccolta di novelle, La sorte, che risente del modello verghiano e che viene criticato per l’eccessiva crudezza veristica.
Il suo capolavoro, I Viceré, comparve nel 1894. Frustato dall’insuccesso, smise di scrivere romanzi e si dedicò alla critica e alla saggistica.