Author: | Bruna K. Midleton | ISBN: | 9788862721660 |
Publisher: | Bonfirraro | Publication: | August 29, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Bruna K. Midleton |
ISBN: | 9788862721660 |
Publisher: | Bonfirraro |
Publication: | August 29, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Tra storia e romanzo, in un’epoca definita il baccanale della Chiesa, le donne più volute, ammirate e dissolute del Rinascimento.
Angeliche e diaboliche, schiave della propria bellezza e delle passioni, Lucrezia Borgia e Giulia Farnese perseguitate nel bene e nel male dal proprio mito.
PERSONAGGI PRINCIPALI DEL ROMANZO: Lucrezia Borgia, Giulia Farnese, Rodrigo Borgia (Papa Alessandro VI), Adriana de Mila, il cardinale Alessandro Farnese, il conte Gaspare d’Aversa, Pedro Cherubino e Pantasilea, il conte Giovanni Sforza, il conte Orsino Orsini, Laura Orsini, Cesare Borgia (cardinale ridotto allo stato laicale), Juan Borgia, il duca Alfonso d’Aragona, il duca Alfonso d’Este, Niccolò della Rovere, Isabella d’Este, Ercole Strozzi, Angiola Borgia, Pietro Bembo, il conte Giovanni Capece Bozzuto, Camilla Borgia, e altre numerose figure secondarie.
Con l’amata amica Giulia Farnese, Lucrezia Borgia fu una delle maggiori e più discusse figure femminili del Rinascimento. Mito e leggenda, due storie travolgenti, avvolte in un mistero quasi impenetrabile. Vissero in un periodo di fasto iperbolico e di sfrenata licenziosità che fu definito il baccanale dell’epoca. La loro superba bellezza aveva soverchiato il fascino di tutte le altre. Per loro si erano dischiuse le vertigini delle sensazioni più insane, dei tumulti del desiderio e del peccato, ed esse ne avevano subito i malefici effetti. Su di loro si era abbattuta un’autorità ecclesiastica prepotente, dalla quale esse non avevano potuto sottrarsi, poiché l’educazione e la religiosità le avevano rese ligie alla tirannide come a un potere occulto che le dominava. Seguite da una schiera di adoratori, Giulia e Lucrezia suscitarono, e tuttora suscitano, delirante ammirazione tra la gente, incantata nella visione della loro bellezza affascinante. Furono, infatti, capaci di travolgere uomini inaccessibili ai tormenti della passione. Esse appartengono ormai al mondo mitologico di quelle donne superiori che si vedono come in un sogno ai confini della realtà. Le tragedie e i trionfi della loro tumultuosa vita non si possono comprendere se non si conosce l’epoca torbida e dissoluta in cui vissero e gli intrighi in mezzo ai quali trascorsero la loro esistenza, un percorso disegnato da luci e ombre.
La leggenda di Lucrezia Borgia e Giulia Farnese è consegnata alla storia.
Tra storia e romanzo, in un’epoca definita il baccanale della Chiesa, le donne più volute, ammirate e dissolute del Rinascimento.
Angeliche e diaboliche, schiave della propria bellezza e delle passioni, Lucrezia Borgia e Giulia Farnese perseguitate nel bene e nel male dal proprio mito.
PERSONAGGI PRINCIPALI DEL ROMANZO: Lucrezia Borgia, Giulia Farnese, Rodrigo Borgia (Papa Alessandro VI), Adriana de Mila, il cardinale Alessandro Farnese, il conte Gaspare d’Aversa, Pedro Cherubino e Pantasilea, il conte Giovanni Sforza, il conte Orsino Orsini, Laura Orsini, Cesare Borgia (cardinale ridotto allo stato laicale), Juan Borgia, il duca Alfonso d’Aragona, il duca Alfonso d’Este, Niccolò della Rovere, Isabella d’Este, Ercole Strozzi, Angiola Borgia, Pietro Bembo, il conte Giovanni Capece Bozzuto, Camilla Borgia, e altre numerose figure secondarie.
Con l’amata amica Giulia Farnese, Lucrezia Borgia fu una delle maggiori e più discusse figure femminili del Rinascimento. Mito e leggenda, due storie travolgenti, avvolte in un mistero quasi impenetrabile. Vissero in un periodo di fasto iperbolico e di sfrenata licenziosità che fu definito il baccanale dell’epoca. La loro superba bellezza aveva soverchiato il fascino di tutte le altre. Per loro si erano dischiuse le vertigini delle sensazioni più insane, dei tumulti del desiderio e del peccato, ed esse ne avevano subito i malefici effetti. Su di loro si era abbattuta un’autorità ecclesiastica prepotente, dalla quale esse non avevano potuto sottrarsi, poiché l’educazione e la religiosità le avevano rese ligie alla tirannide come a un potere occulto che le dominava. Seguite da una schiera di adoratori, Giulia e Lucrezia suscitarono, e tuttora suscitano, delirante ammirazione tra la gente, incantata nella visione della loro bellezza affascinante. Furono, infatti, capaci di travolgere uomini inaccessibili ai tormenti della passione. Esse appartengono ormai al mondo mitologico di quelle donne superiori che si vedono come in un sogno ai confini della realtà. Le tragedie e i trionfi della loro tumultuosa vita non si possono comprendere se non si conosce l’epoca torbida e dissoluta in cui vissero e gli intrighi in mezzo ai quali trascorsero la loro esistenza, un percorso disegnato da luci e ombre.
La leggenda di Lucrezia Borgia e Giulia Farnese è consegnata alla storia.