“…Ma esiste un altro male, un male buono che ti prende e non ti lascia più: si chiama Maldindia”: mosaico di racconti per avvicinarsi al Subcontinente e provare a comprenderne le sue ricchezze, diversità e contrasti. Chiave di lettura per l'infinito universo indiano, dove moderno e antico si rincorrono per confondere il viaggiatore, ammaliarlo e catturarlo. Vi ritroverete a correre sui marciapiedi a due piani di Calcutta, inseguiti da un venditore di ombrelli rotti, tra elefanti fermi al semaforo nel cuore di Mumbai, cantando con Shiva nel tempio di Madurai, seduti in un vagone di terza classe sul Toy Train delle Nilgiri Hills, o urlando a squarciagola nella borsa del pepe di Cochin. Sempre alla scoperta di questa grande bellezza che è l'India.
“…Ma esiste un altro male, un male buono che ti prende e non ti lascia più: si chiama Maldindia”: mosaico di racconti per avvicinarsi al Subcontinente e provare a comprenderne le sue ricchezze, diversità e contrasti. Chiave di lettura per l'infinito universo indiano, dove moderno e antico si rincorrono per confondere il viaggiatore, ammaliarlo e catturarlo. Vi ritroverete a correre sui marciapiedi a due piani di Calcutta, inseguiti da un venditore di ombrelli rotti, tra elefanti fermi al semaforo nel cuore di Mumbai, cantando con Shiva nel tempio di Madurai, seduti in un vagone di terza classe sul Toy Train delle Nilgiri Hills, o urlando a squarciagola nella borsa del pepe di Cochin. Sempre alla scoperta di questa grande bellezza che è l'India.