Author: | Massimo Centini | ISBN: | 9788877425706 |
Publisher: | L'Airone | Publication: | May 15, 2015 |
Imprint: | New Books | Language: | Italian |
Author: | Massimo Centini |
ISBN: | 9788877425706 |
Publisher: | L'Airone |
Publication: | May 15, 2015 |
Imprint: | New Books |
Language: | Italian |
Un libro dedicato ai malvagi certamente non basta per contenere tutti i personaggi e i casi che rientrano in questa inquietante categoria. Le pagine del presente volume ne ospitano comunque una rappresentativa selezione che dal mondo antico giunge fino ai giorni nostri. Un viaggio nel male, nel crimine, nella follia. Un percorso scandito da storie drammatiche, che pongono in rilievo un fatto fondamentale: la malvagità umana è qualcosa di reale e di profondamente radicato nella nostra specie, qualcosa che si annida tra le pieghe della vita di tutti i giorni e molto spesso non dà eclatanti segni di sé. Eppure tendiamo a disconoscere la verità, e guardiamo all’artefice del male come a un essere “altro”, posto al di fuori delle normali coordinate della nostra esistenza quotidiana. Dall’avvelenatrice Agrippina ai serial killer di oggi, il volume traccia ogni profilo in modo semplice e discorsivo, ambientandolo nel suo contesto storico-culturale e ricostruendolo con dovizia di particolari attinti alle cronache dell’epoca. Il risultato complessivo è quello di un pantheon sinistro, molto ben documentato e ricco di macabro fascino: un libro indispensabile nelle biblioteche di storici e criminologi ma anche di tutti i lettori curiosi sull’argomento.
Un libro dedicato ai malvagi certamente non basta per contenere tutti i personaggi e i casi che rientrano in questa inquietante categoria. Le pagine del presente volume ne ospitano comunque una rappresentativa selezione che dal mondo antico giunge fino ai giorni nostri. Un viaggio nel male, nel crimine, nella follia. Un percorso scandito da storie drammatiche, che pongono in rilievo un fatto fondamentale: la malvagità umana è qualcosa di reale e di profondamente radicato nella nostra specie, qualcosa che si annida tra le pieghe della vita di tutti i giorni e molto spesso non dà eclatanti segni di sé. Eppure tendiamo a disconoscere la verità, e guardiamo all’artefice del male come a un essere “altro”, posto al di fuori delle normali coordinate della nostra esistenza quotidiana. Dall’avvelenatrice Agrippina ai serial killer di oggi, il volume traccia ogni profilo in modo semplice e discorsivo, ambientandolo nel suo contesto storico-culturale e ricostruendolo con dovizia di particolari attinti alle cronache dell’epoca. Il risultato complessivo è quello di un pantheon sinistro, molto ben documentato e ricco di macabro fascino: un libro indispensabile nelle biblioteche di storici e criminologi ma anche di tutti i lettori curiosi sull’argomento.