Dalle città imperiali di Fès, Meknès, Rabat e Marrakech alle oasi del Sud del Marocco: una guida completa che affronta percorsi che si snodano in tutto il paese. Una particolare attenzione è dedicata al Sud: una regione con millenni di storia, poco conosciuta, ma mai tagliata fuori dagli avvenimenti che hanno segnato l'evoluzione di questo Paese. Le tracce del passato sono a volte tenui, a volte monumentali o, altre volte ancora, preziose e fragili. Tutte hanno in comune il fatto che non si lasciano facilmente trovare, l'asfalto scorre vicino e le ignora, nessuna indicazione vi aiuta. Rendere visibili le tracce di quel passato sedimentato nel paesaggio, è l'ambizioso obiettivo di questa guida. Per molti anni l'autrice è venuta in Marocco senza né carta né guida, avendo il privilegio di disporre di molto tempo e perciò senza fissare un programma di viaggio, tralasciando magari di vedere, a volte, importanti monumenti storici, ma concedendosi il lusso di inseguire i miraggi immaginari dietro una duna e di farsi accompagnare per mano da un bambino nel labirinto di una medina. Una guida ricca di itinerari, carte, percorsi inediti su piste particolari indicate da precisi punti GPS, molte immagini e disegni. Una ricca storiografia e molti box con racconti di esperienze personali, curiose e utili, completano il testo.
Dalle città imperiali di Fès, Meknès, Rabat e Marrakech alle oasi del Sud del Marocco: una guida completa che affronta percorsi che si snodano in tutto il paese. Una particolare attenzione è dedicata al Sud: una regione con millenni di storia, poco conosciuta, ma mai tagliata fuori dagli avvenimenti che hanno segnato l'evoluzione di questo Paese. Le tracce del passato sono a volte tenui, a volte monumentali o, altre volte ancora, preziose e fragili. Tutte hanno in comune il fatto che non si lasciano facilmente trovare, l'asfalto scorre vicino e le ignora, nessuna indicazione vi aiuta. Rendere visibili le tracce di quel passato sedimentato nel paesaggio, è l'ambizioso obiettivo di questa guida. Per molti anni l'autrice è venuta in Marocco senza né carta né guida, avendo il privilegio di disporre di molto tempo e perciò senza fissare un programma di viaggio, tralasciando magari di vedere, a volte, importanti monumenti storici, ma concedendosi il lusso di inseguire i miraggi immaginari dietro una duna e di farsi accompagnare per mano da un bambino nel labirinto di una medina. Una guida ricca di itinerari, carte, percorsi inediti su piste particolari indicate da precisi punti GPS, molte immagini e disegni. Una ricca storiografia e molti box con racconti di esperienze personali, curiose e utili, completano il testo.