Author: | Andrea Mollica, Caterina Varenna, Andrea Mollica, Caterina Varenna | ISBN: | 9788867970674 |
Publisher: | goWare | Publication: | May 23, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Andrea Mollica, Caterina Varenna, Andrea Mollica, Caterina Varenna |
ISBN: | 9788867970674 |
Publisher: | goWare |
Publication: | May 23, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
[Tempo di lettura: 90 minuti c.a.]
Con il sì del Parlamento francese, i Paesi del mondo in cui i matrimoni omosessuali sono legali sono 14. Verrebbe da dire: ancora pochi rispetto alle 193 nazioni dell’ONU! Eppure qualche decennio fa questo numero era assolutamente impensabile. Il cammino di questa causa ha quasi dell’incredibile e un valore simbolico enorme: nelle grandi democrazie è stata posta fine alla discriminazione subita da chi ama persone dello stesso sesso. Questo ebook, che si può leggere nel tempo di un episodio della serie televisiva “Gossip Girl”, ricostruisce questo cammino dalla rivolta del bar di Stonewall a New York il 28 giugno del 1969 alla legge francese del 23 aprile 2013.
La prima nazione a riconoscere l’uguaglianza omosessuale sono stati i Paesi Bassi nel 2001; all’epoca schierarsi in favore dei diritti degli omosessuali significava subire la bocciatura delle opinioni pubbliche, come è avvenuto a John Kerry alle presidenziali USA del 2004. Otto anni dopo invece Barack Obama è riuscito a vincere anche grazie al suo “ok” alle nozze omosessuali.
Il vento favorevole ai diritti degli omosessuali è spirato forte anche in Europa negli ultimi anni, ma non in Italia. Il nostro Paese sconta un ritardo culturale molto forte, nonostante la Corte Costituzionale abbia chiarito che nessuna norma della nostra Costituzione impedisce il riconoscimento dell’uguaglianza per gli omosessuali. L’unico tentativo fatto negli ultimi anni, il progetto di legge dei DICO, è fallito anche per l’opposizione della Chiesa cattolica. Una situazione che distanzia il nostro Paese sempre di più dall’Europa e dal resto delle grandi democrazie occidentale.
In Italia la scintilla di Stonewall deve ancora provocare l’incendio. E forse ci sarà ancora da aspettare.
[Tempo di lettura: 90 minuti c.a.]
Con il sì del Parlamento francese, i Paesi del mondo in cui i matrimoni omosessuali sono legali sono 14. Verrebbe da dire: ancora pochi rispetto alle 193 nazioni dell’ONU! Eppure qualche decennio fa questo numero era assolutamente impensabile. Il cammino di questa causa ha quasi dell’incredibile e un valore simbolico enorme: nelle grandi democrazie è stata posta fine alla discriminazione subita da chi ama persone dello stesso sesso. Questo ebook, che si può leggere nel tempo di un episodio della serie televisiva “Gossip Girl”, ricostruisce questo cammino dalla rivolta del bar di Stonewall a New York il 28 giugno del 1969 alla legge francese del 23 aprile 2013.
La prima nazione a riconoscere l’uguaglianza omosessuale sono stati i Paesi Bassi nel 2001; all’epoca schierarsi in favore dei diritti degli omosessuali significava subire la bocciatura delle opinioni pubbliche, come è avvenuto a John Kerry alle presidenziali USA del 2004. Otto anni dopo invece Barack Obama è riuscito a vincere anche grazie al suo “ok” alle nozze omosessuali.
Il vento favorevole ai diritti degli omosessuali è spirato forte anche in Europa negli ultimi anni, ma non in Italia. Il nostro Paese sconta un ritardo culturale molto forte, nonostante la Corte Costituzionale abbia chiarito che nessuna norma della nostra Costituzione impedisce il riconoscimento dell’uguaglianza per gli omosessuali. L’unico tentativo fatto negli ultimi anni, il progetto di legge dei DICO, è fallito anche per l’opposizione della Chiesa cattolica. Una situazione che distanzia il nostro Paese sempre di più dall’Europa e dal resto delle grandi democrazie occidentale.
In Italia la scintilla di Stonewall deve ancora provocare l’incendio. E forse ci sarà ancora da aspettare.