Memorie di un conservatore

Biography & Memoir, Political, Nonfiction, Social & Cultural Studies, Political Science
Cover of the book Memorie di un conservatore by Sergio Romano, Longanesi
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Sergio Romano ISBN: 9788830429352
Publisher: Longanesi Publication: October 16, 2010
Imprint: Longanesi Language: Italian
Author: Sergio Romano
ISBN: 9788830429352
Publisher: Longanesi
Publication: October 16, 2010
Imprint: Longanesi
Language: Italian
Questo libro contiene molti ricordi, ma non è, propriamente, un’autobiografia. Il lettore troverà in queste pagine «soltanto quella parte della mia vita che è strettamente necessaria al racconto delle vicende di cui sono stato direttamente o indirettamente testimone». Mancano, per scelta, «gli amori, le malattie, le crisi esistenziali» e quegli «alti e bassi della fortuna» che «sono diversi soltanto per chi crede nella propria originalità. Visti da lontano e con un certo distacco, sono sempre, da un uomo all’altro, gli stessi». È sufficiente scorrere l’indice del volume per rendersi conto che le vicende di cui si parla sono molte, quasi tutte le più importanti che hanno attraversato la vita italiana e internazionale nel corso degli ultimi decenni. Anche gli anni della fanciullezza sono utili per spingere quanto più lontano possibile lo sguardo della memoria e delineare cosi, attraverso gli episodi della vita familiare, uno spaccato dell’Italia nel periodo fascista. Lungo il percorso si trovano i nomi di molti degli uomini che hanno fatto la storia del secolo scorso, da Mussolini a De Gasperi, da de Gaulle a Gorba?ëv, fino ai nostri giorni, con il capitolo dedicato ai personaggi di Tangentopoli. Incontri, retroscena e giudizi vengono raccontati ed espressi con un equilibrio che l’esperienza non priva di un innato humour. Quel che rende al tempo stesso godibili e non di rado sottilmente sapide queste memorie è la capacità dell’autore di descrivere uomini e cose senza quei compiacimenti, di stile e di merito, che sono spesso l’anticamera dell’indulgenza (in particolare verso se stessi). Valga per tutti l’esempio, bellissimo, delle pagine conclusive, non a caso intitolate «Confessione», in cui Sergio Romano disegna con acume, e un’eleganza ormai rara, il proprio autoritratto politico.
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Questo libro contiene molti ricordi, ma non è, propriamente, un’autobiografia. Il lettore troverà in queste pagine «soltanto quella parte della mia vita che è strettamente necessaria al racconto delle vicende di cui sono stato direttamente o indirettamente testimone». Mancano, per scelta, «gli amori, le malattie, le crisi esistenziali» e quegli «alti e bassi della fortuna» che «sono diversi soltanto per chi crede nella propria originalità. Visti da lontano e con un certo distacco, sono sempre, da un uomo all’altro, gli stessi». È sufficiente scorrere l’indice del volume per rendersi conto che le vicende di cui si parla sono molte, quasi tutte le più importanti che hanno attraversato la vita italiana e internazionale nel corso degli ultimi decenni. Anche gli anni della fanciullezza sono utili per spingere quanto più lontano possibile lo sguardo della memoria e delineare cosi, attraverso gli episodi della vita familiare, uno spaccato dell’Italia nel periodo fascista. Lungo il percorso si trovano i nomi di molti degli uomini che hanno fatto la storia del secolo scorso, da Mussolini a De Gasperi, da de Gaulle a Gorba?ëv, fino ai nostri giorni, con il capitolo dedicato ai personaggi di Tangentopoli. Incontri, retroscena e giudizi vengono raccontati ed espressi con un equilibrio che l’esperienza non priva di un innato humour. Quel che rende al tempo stesso godibili e non di rado sottilmente sapide queste memorie è la capacità dell’autore di descrivere uomini e cose senza quei compiacimenti, di stile e di merito, che sono spesso l’anticamera dell’indulgenza (in particolare verso se stessi). Valga per tutti l’esempio, bellissimo, delle pagine conclusive, non a caso intitolate «Confessione», in cui Sergio Romano disegna con acume, e un’eleganza ormai rara, il proprio autoritratto politico.

More books from Longanesi

Cover of the book L'istinto del predatore by Sergio Romano
Cover of the book Il cane a tre zampe di Galina Petrovna by Sergio Romano
Cover of the book Silencer by Sergio Romano
Cover of the book La donna senza memoria by Sergio Romano
Cover of the book L'eroe di Poitiers by Sergio Romano
Cover of the book Mezzanotte alla Libreria delle Grandi Idee by Sergio Romano
Cover of the book Crazy for football by Sergio Romano
Cover of the book Il gioco del suggeritore by Sergio Romano
Cover of the book Pattuglia Bravo Two Zero by Sergio Romano
Cover of the book La sposa silenziosa by Sergio Romano
Cover of the book Attentato by Sergio Romano
Cover of the book Storia di mio padre by Sergio Romano
Cover of the book Fratelli guerrieri by Sergio Romano
Cover of the book Sindrome da cuore in sospeso by Sergio Romano
Cover of the book Ricorda Maggie Rose by Sergio Romano
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy