Author: | F- Pio Palazzolo | ISBN: | 9788892505124 |
Publisher: | F- Pio Palazzolo | Publication: | October 10, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | F- Pio Palazzolo |
ISBN: | 9788892505124 |
Publisher: | F- Pio Palazzolo |
Publication: | October 10, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il sogno è il teatro dove il sognatore è allo stesso tempo sia la scena, l'attore, il suggeritore, il direttore di scena, il manager, l'autore, il pubblico e il critico.
(Jung)
Queste parole descrivono alla perfezione quello che è il “noir” “Oltre … l’apparire”. Si va “oltre”, si deve andare “oltre” ciò che si legge per cogliere il cuore del racconto che si snoda tra i paesaggi dell’incantevole arcipelago della Maddalena, e dentro la testa di Guido, il protagonista. Che diventa attore, spettatore, autore, protagonista ed antagonista di una sequenza di fatti che lo fanno andare avanti e indietro nel tempo, discendere e risalire dal suo inconscio, dalla sua infanzia tormentata e conflittuale, che è stata macchiata dall’omicidio della madre, da parte del padre, e dall’uccisione di quest’ultimo per mano sua e di suo fratello gemello; col quale si confonde, si intreccia, si scontra e si incontra. La sua vita è stata tutta un’altalena di eventi borderline; la sua professionalità lo ha portato ad essere un bravo soldato, un ottimo investigatore. Proprio per questo viene richiamato in servizio, durante le ferie estive, per risolvere un caso di duplice omicidio. E proprio qui riconosce il modus operandi di un serial killer che pensava di aver ucciso e che ha segnato gran parte della sua vita. È proprio in questi luoghi che rievoca le estati passate con la sua giovane donna che ora è morta e che lo ha lasciato in uno stato di prostrazione psichica dal quale si sta risollevando a fatica. È qui che rincontra Henry, anche lui nell’interpol, anche lui a caccia del “mostro” che uccide. Anche lui in “fuga”da sé, anche lui a ricostruirsi una vita e una nuova identità. È qui che sprofonda, è qui che le sue personalità affiorano in rivoli divergenti e convergenti, in uno snodarsi onirico dove si confondono e si fondono vissuti reali ed immaginari, proiezioni della sua mente e fatti e duplici personalità. Il confine tra realtà e proiezioni è effimero. Il lettore sarà l’ultimo testimone, che darà il senso ad una vicenda che è come la si vuol fare apparire.
La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
Arthur Schopenauer
Il sogno è il teatro dove il sognatore è allo stesso tempo sia la scena, l'attore, il suggeritore, il direttore di scena, il manager, l'autore, il pubblico e il critico.
(Jung)
Queste parole descrivono alla perfezione quello che è il “noir” “Oltre … l’apparire”. Si va “oltre”, si deve andare “oltre” ciò che si legge per cogliere il cuore del racconto che si snoda tra i paesaggi dell’incantevole arcipelago della Maddalena, e dentro la testa di Guido, il protagonista. Che diventa attore, spettatore, autore, protagonista ed antagonista di una sequenza di fatti che lo fanno andare avanti e indietro nel tempo, discendere e risalire dal suo inconscio, dalla sua infanzia tormentata e conflittuale, che è stata macchiata dall’omicidio della madre, da parte del padre, e dall’uccisione di quest’ultimo per mano sua e di suo fratello gemello; col quale si confonde, si intreccia, si scontra e si incontra. La sua vita è stata tutta un’altalena di eventi borderline; la sua professionalità lo ha portato ad essere un bravo soldato, un ottimo investigatore. Proprio per questo viene richiamato in servizio, durante le ferie estive, per risolvere un caso di duplice omicidio. E proprio qui riconosce il modus operandi di un serial killer che pensava di aver ucciso e che ha segnato gran parte della sua vita. È proprio in questi luoghi che rievoca le estati passate con la sua giovane donna che ora è morta e che lo ha lasciato in uno stato di prostrazione psichica dal quale si sta risollevando a fatica. È qui che rincontra Henry, anche lui nell’interpol, anche lui a caccia del “mostro” che uccide. Anche lui in “fuga”da sé, anche lui a ricostruirsi una vita e una nuova identità. È qui che sprofonda, è qui che le sue personalità affiorano in rivoli divergenti e convergenti, in uno snodarsi onirico dove si confondono e si fondono vissuti reali ed immaginari, proiezioni della sua mente e fatti e duplici personalità. Il confine tra realtà e proiezioni è effimero. Il lettore sarà l’ultimo testimone, che darà il senso ad una vicenda che è come la si vuol fare apparire.
La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
Arthur Schopenauer