Author: | Giulio Sapelli | ISBN: | 9788881952908 |
Publisher: | goWare e Edizioni Angelo Guerini e Associati SpA | Publication: | April 4, 2018 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Giulio Sapelli |
ISBN: | 9788881952908 |
Publisher: | goWare e Edizioni Angelo Guerini e Associati SpA |
Publication: | April 4, 2018 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Una nuova civiltà delle macchine appare all’orizzonte, una civiltà in cui lo 0,1 % della popolazione possiederà le macchine, lo 0,9 % le gestirà e il 99% sarà addetto al poco lavoro non automatizzato della grande impresa o giacerà nell’abisso della disoccupazione.
Tracciando un affresco memorabile del nostro tempo, l’autore ci conduce oltre il pensiero unico dominante. In particolare, oltre il luogo comune per eccellenza, ovvero che esiste e sempre esisterà una sola forma economico-sociale di tipo capitalistico.
A fronte di un capitalismo finanziarizzato e tecnologico che genera forte disuguaglianza, di una prassi che ha posto al centro dell’organizzazione sociale il denaro anziché il lavoro, di un futuro caratterizzato dalla disoccupazione (o sotto-occupazione) di massa, quale la via di uscita?
Per Sapelli la strada è quella di un socialismo comunitario che riscatti e risollevi il «popolo degli abissi», quel 99% per cui si prospetta oggi un
futuro quanto mai incerto.
«Si può dire che sia finito il capitalismo? E cosa è stato davvero? Domande propedeutiche a quella più grande e che quasi fa tremare i polsi: cosa ci sarà, o cosa c’è “oltre il capitalismo”?» (Dalla Prefazione di Giuseppe De Lucia Lumeno).
Una nuova civiltà delle macchine appare all’orizzonte, una civiltà in cui lo 0,1 % della popolazione possiederà le macchine, lo 0,9 % le gestirà e il 99% sarà addetto al poco lavoro non automatizzato della grande impresa o giacerà nell’abisso della disoccupazione.
Tracciando un affresco memorabile del nostro tempo, l’autore ci conduce oltre il pensiero unico dominante. In particolare, oltre il luogo comune per eccellenza, ovvero che esiste e sempre esisterà una sola forma economico-sociale di tipo capitalistico.
A fronte di un capitalismo finanziarizzato e tecnologico che genera forte disuguaglianza, di una prassi che ha posto al centro dell’organizzazione sociale il denaro anziché il lavoro, di un futuro caratterizzato dalla disoccupazione (o sotto-occupazione) di massa, quale la via di uscita?
Per Sapelli la strada è quella di un socialismo comunitario che riscatti e risollevi il «popolo degli abissi», quel 99% per cui si prospetta oggi un
futuro quanto mai incerto.
«Si può dire che sia finito il capitalismo? E cosa è stato davvero? Domande propedeutiche a quella più grande e che quasi fa tremare i polsi: cosa ci sarà, o cosa c’è “oltre il capitalismo”?» (Dalla Prefazione di Giuseppe De Lucia Lumeno).